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Inviato: Ven 11 Nov, 2016 14:10 Oggetto: |
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no, non hai capito: non è il link che non funziona (io di certo non lo provo) - è l'idea di venir qui dentro, iscriverti, e come primo post mettere quella che parrebbe essere pubblicità al tuo blog. se pensavi di venire in un forum di gonzi, hai sbagliato indirizzo. |
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Albacube
«Reloaded»
Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano
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Inviato: Ven 11 Nov, 2016 20:56 Oggetto: |
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clickbait = in genere qualcosa, un'esca, che induce a cliccare su un link/pubblicità/quant'altro.
Se vuoi che la gente di questa comunità provi la minima curiosità di vedere quel che scrivi, questo è il modo peggiore di presentarsi.
penso che la risposta con raddoppio del link sia quella che mi abbia fatto più ridere negli ultimi tempi |
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Quaoar
«Horus»
Messaggi: 3093 Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
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Inviato: Dom 04 Giu, 2017 19:14 Oggetto: |
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C'era una frase di Einstein molto interessante "Non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che hai usato per crearlo"
In realtà la transizione alle rinnovabili e a un'economia a crescita basata sul riciclo comporta inevitabilmente un cambio di paradigma della nostra società e del modo di pensare.ero |
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Inviato: Dom 04 Giu, 2017 21:26 Oggetto: |
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Quaoar ha scritto: | C'era una frase di Einstein molto interessante "Non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che hai usato per crearlo"
In realtà la transizione alle rinnovabili e a un'economia a crescita basata sul riciclo comporta inevitabilmente un cambio di paradigma della nostra società e del modo di pensare.ero |
Piu' che altro bisogna ragionare in termini di costo energetico: se una soluzione apparentemente "ecologica" per poter essere attuata necessita' di un' apporto di energia/costo in termini di utilizzo di energia o inquinamento superiore a quello che produce allora si sta continunando a ragionare in maniera sbagliata. |
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Inviato: Dom 04 Giu, 2017 21:39 Oggetto: |
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Se anche ecologisti e partiti verdi s'illudono di poter continuare il business as usual con rinnovabili ecc. vuol dire proprio che non si vuole guardare in faccia la realtà... |
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Quaoar
«Horus»
Messaggi: 3093 Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
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Inviato: Lun 05 Giu, 2017 11:27 Oggetto: |
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E' chiaro che non possiamo passare alle rinnovabili mantenendo la società e l'economia che abbiamo adesso.
In effetti si passerà necessariamente da un'economia globalizzata a un'economia locale, dove si mangiano cibi prodotti nella stessa zona, senza spendere una caterva di energia in trasporti. I nostri nipoti, se la civiltà sopravviverà alla crisi fossile, vivranno in piccole comunità agricole, alimentate da pannelli solari e generatori eolici, dove però il grosso delle potenza sarà fornito dalla trazione animale. Ovviamente niente fertilizzanti (la sintesi di ammoniaca necessita di grandi quantità di combustibili fossili) e quindi una resa più bassa, non oltre i 20 quintali grano/ettaro. Ovviamente la Terra non basta a produrre cibo in modo sostenibile per 8 miliardi di persone. Quindi inevitabilmente l'umanità attraverserà un collo di bottiglia.
Poi nella società del futuro, una volta raggiunta la popolazione ideale, pensò che ognuno avrà la sua quota riproduttiva: mediamente 2 figli a coppia, a qualcuno sarà assegnata una quota in più per compensare eventuali perdite, ma non di più. E questo è un argomento interessante, perché il controllo forzato delle nascite, nella letteratura SF è stato sempre associato a regimi più o meno orweliani. Sarebbe interessante discuterne in un topic su "Fantascienza in generale" che aprirò appena avrò un attimo di tempo. |
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Quaoar
«Horus»
Messaggi: 3093 Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
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Inviato: Lun 05 Giu, 2017 11:35 Oggetto: |
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Davide Siccardi ha scritto: | di costo energetico: se una soluzione apparentemente "ecologica" per poter essere attuata necessita' di un' apporto di energia/costo in termini di utilizzo di energia o inquinamento superiore a quello che produce allora si sta continuando a ragionare in maniera sbagliata. |
Un tipico esempio di eco-idiozia sono i biocarburanti: per produrli si usano fertilizzanti prodotti a partire da idrocarburi e poi sottraggono prezioso terreno agricolo alle colture alimentari, contribuendo all'erosione del suolo. |
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Inviato: Lun 05 Giu, 2017 12:36 Oggetto: |
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Quaoar ha scritto: | Davide Siccardi ha scritto: | di costo energetico: se una soluzione apparentemente "ecologica" per poter essere attuata necessita' di un' apporto di energia/costo in termini di utilizzo di energia o inquinamento superiore a quello che produce allora si sta continuando a ragionare in maniera sbagliata. |
Un tipico esempio di eco-idiozia sono i biocarburanti: per produrli si usano fertilizzanti prodotti a partire da idrocarburi e poi sottraggono prezioso terreno agricolo alle colture alimentari, contribuendo all'erosione del suolo. | in questo settore ci sono studi che riguardano piante spontanee, "erbacce" che occupano terreni marginali, non utili all'agricoltura e non abbisognano di fertilizzanti... |
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Inviato: Lun 05 Giu, 2017 13:29 Oggetto: |
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E, a parte le varie eco-idiozie, il problema è il tempo: quanto ce ne resta prima del collasso dell'attuale sistema economico (dal quale, volenti o nolenti, dipende l'eventuale transizione)? Cinque, dieci anni al massimo? |
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Quaoar
«Horus»
Messaggi: 3093 Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
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Inviato: Lun 05 Giu, 2017 14:51 Oggetto: |
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Paolo7 ha scritto: | E, a parte le varie eco-idiozie, il problema è il tempo: quanto ce ne resta prima del collasso dell'attuale sistema economico (dal quale, volenti o nolenti, dipende l'eventuale transizione)? Cinque, dieci anni al massimo? |
Nessuno lo può sapere con precisione, ma penso che più o meno siamo lì. Quello che chiamano il Picco di Seneca sta arrivando e tutte queste crisi che abbiamo avuto sono dei prodromi.
Di petrolio ne abbiamo ancora per secoli, ma quello a buon mercato sta finendo: se il prezzo scende sotto i 100 $/barile le compagnie petrolifere si indebitano, se sale sopra sono le industrie a indebitarsi, mentre le banche in entrambi i casi accumulano crediti che non potranno mai essere saldati. Probabilmente il collasso economico arriverà prima di quello energetico.
Ultima modifica di Quaoar il Lun 05 Giu, 2017 15:04, modificato 2 volte in totale |
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Quaoar
«Horus»
Messaggi: 3093 Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
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Inviato: Lun 05 Giu, 2017 14:55 Oggetto: |
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Paolo Saltamonti ha scritto: |
in questo settore ci sono studi che riguardano piante spontanee, "erbacce" che occupano terreni marginali, non utili all'agricoltura e non abbisognano di fertilizzanti... |
Però per raccoglierle devi sempre usare i trattori, poi le devi trattare, fermentare e trasportare e devi vedere se l'energia contenuta in un chilo di biocarburante e superiore a quella che hai consumato in tutto il processo. Senza contare che il terreno viene comunque sottratto alla fauna selvatica e contribuisce a ridurre la biodiversità. |
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Inviato: Lun 05 Giu, 2017 20:06 Oggetto: |
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Quaoar ha scritto: | Paolo Saltamonti ha scritto: |
in questo settore ci sono studi che riguardano piante spontanee, "erbacce" che occupano terreni marginali, non utili all'agricoltura e non abbisognano di fertilizzanti... |
Però per raccoglierle devi sempre usare i trattori, poi le devi trattare, fermentare e trasportare e devi vedere se l'energia contenuta in un chilo di biocarburante e superiore a quella che hai consumato in tutto il processo. Senza contare che il terreno viene comunque sottratto alla fauna selvatica e contribuisce a ridurre la biodiversità.
il meglio è nemico del bene... non c'è un'unica soluzione, dobbiamo implementate tutte le alternative che siamo capaci di escogitare, intanto questa permetterebbe di avere dei carburanti con un impatto minore rispetto ai biocarburanti di vecchia generazione. |
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Inviato: Lun 05 Giu, 2017 20:07 Oggetto: |
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Paolo7 ha scritto: | E, a parte le varie eco-idiozie, il problema è il tempo: quanto ce ne resta prima del collasso dell'attuale sistema economico (dal quale, volenti o nolenti, dipende l'eventuale transizione)? Cinque, dieci anni al massimo? |
mah... penso 20 o 30 anni ancora |
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Inviato: Lun 05 Giu, 2017 20:45 Oggetto: |
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Paolo Saltamonti ha scritto: | Paolo7 ha scritto: | E, a parte le varie eco-idiozie, il problema è il tempo: quanto ce ne resta prima del collasso dell'attuale sistema economico (dal quale, volenti o nolenti, dipende l'eventuale transizione)? Cinque, dieci anni al massimo? |
mah... penso 20 o 30 anni ancora |
Mi piacerebbe crederlo... ma ne dubito molto. |
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Quaoar
«Horus»
Messaggi: 3093 Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
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Inviato: Lun 05 Giu, 2017 22:41 Oggetto: |
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Paolo Saltamonti ha scritto: |
il meglio è nemico del bene... non c'è un'unica soluzione, dobbiamo implementate tutte le alternative che siamo capaci di escogitare, intanto questa permetterebbe di avere dei carburanti con un impatto minore rispetto ai biocarburanti di vecchia generazione. |
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E' proprio qui il punto: non è possibile continuare a vivere come viviamo ora, ma in modo sostenibile. In un prossimo futuro le automobili personali, ob torto collo, ce le dovremo scordare. Cibo e beni di consumo saranno prodotti localmente, si viaggerà a cavallo o in bicicletta e per le lunghe tratte si useranno treni elettrici e velieri. |
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