HELLO Leggi la discussione - Cosa state leggendo ? perchè? cosa avete comprato ? perchè? | Fantascienza.com

Cosa state leggendo ? perchè? cosa avete comprato ? perchè?


Vai a pagina Precedente  1, 2, 3 ... 163, 164, 165 ... 213, 214, 215  Successivo
Autore Messaggio
Antha
«Antha» Antha
Messaggi: 6972
MessaggioInviato: Mar 18 Apr, 2017 17:12    Oggetto:   

Terminato un altro Chiara: "Il cappotto di Astrakan".
Atmosfere e soprattutto retropensieri, per certi versi non dissimili da quelli de "La stanza del Vescovo".
La prosa di Chiara non è di alttissimo livello; siamo dalle parti di un colloquiale al limite del ripetitivo e quasi sul confine del banale.
Ma al contempo si percepisce l'assenza di particolari pretese, il che costituisce un pregio. Chiara aveva all'evidenza una sua visione della volatilità dell'animo umano e e ci ha costruito storie semplici - ritengo in parte autobriografiche dal punto di vista dei tratteggi - e persino, a mio avviso, abbastanza scontate, ma nel complesso complete e per questo capaci di elevarsi al di sopra della loro marcata - o apparente -  linearità.
P.S.
Molto tempo fa vidi il film con Dorelli. Cinematograficamente vennero prese alcune licenze... soprattutto nel rapporto tra il viaggiatore e la vedova presso la quale in quel di Parigi diviene locatario. Mi piacerebbe rivederlo per pesare alcune critiche che . per lo specifico - ho sentito fare da altri che hanno letto il libro
Fedemone
«Time Lord» Time Lord
Messaggi: 2206
MessaggioInviato: Mer 19 Apr, 2017 10:20    Oggetto:   

Finito con Levi Strauss. Libretto piccolo, panoramico, con molti rifeirmenti all'etnologia recente e passata (sono i migliori, almeno uno si fa una idea generale senza dover leggere decine di testi base, spesso superati). Non sempre chiarissimo, ma con alcuni spunti notevole: la lingua primitiva si pensa che fosse metaforica e divenne analitica e puntuale solo successivamente.
Cmq, il totemismo come viene comunemente inteso non esiste (almeno come fenomeno unitario e facilmente definibile) e riguarda il rapporto culturale dell'uomo con al altri uomini, non verso la natura di cui riprende il linguaggio solo per le proprietà che ispira (e quindi non per collegamento diretto con essa) di simiglianza e di opposizione.
Tobanis
«Antinano» Antinano
Messaggi: 20999
Località: Padova
MessaggioInviato: Gio 20 Apr, 2017 15:45    Oggetto:   

Lacio perdere il Morgante, di Luigi Pulci. Ho tentato ma l'ho trovato illeggibile sia per i contenuti (ancora Orlando, che palle) sia per lo stile sia per l'italiano di un tempo, che è vero che si capisce ma è sempre faticosetto. Lascio dopo un 10-20% letto.

Non affronto neppure e salto a piè pari L'Orlando innamorato.
Davide Siccardi
«Horus» Horus
Messaggi: 5852
MessaggioInviato: Gio 20 Apr, 2017 20:41    Oggetto:   

HappyCactus ha scritto:
PS: lo sapevate che Keynes si è battuto fino alla fine contro i pesanti risarcimenti del trattato di Versailles, e aveva in un certo senso previsto come sarebbe andata a finire? è il motivo per cui Hayek, inizialmente, ne provava una grandissima simpatia.

Il problema con Keynes e' che dipinge uno scenario che si e' realizzato.
Sposarne le applicazioni pratiche vuol dire essere totalmente irresponsabili e probabilmente ritenere la vita sociale come un' incontrollabile bomba ad orologeria con cui bluffare e rubacchiare il piu' possibile in attesa dell' inevitabile.
Come potrebbero gli italiani sposare un diverso punto di vista?
Ad ogni modo il !"nel lungo periodo saremo tutti morti" e' a livello di "la norma 1 e' supportata dall norma 0" di Kelsen.
Con la differenza che il diritto e' chiaramente un bluff utile , basta accettare un' autorita' senza ritenerla Dio mentre se si bluffa con l' economia si affama la gente.
Paolo7
«Work in progress» Work in progress
Messaggi: 10077
MessaggioInviato: Gio 20 Apr, 2017 21:22    Oggetto:   

"Nel lungo periodo saremo tutti morti": 
già, ma c'è modo e modo di morire. 
(e di vivere)
Tobanis
«Antinano» Antinano
Messaggi: 20999
Località: Padova
MessaggioInviato: Ven 21 Apr, 2017 08:49    Oggetto:   

Mi pare di ricordare che la frase di Keynes è stata ampiamente travisata, isolata com'è dal contesto in cui l'ha detta.

Da wiki, preferisco questa, di Keynes

"Contro la stupidità anche gli dei sono impotenti. Ci vorrebbe il Signore. Ma dovrebbe scendere lui di persona, non mandare il Figlio; non è il momento dei bambini."

O questa sacrosanta verità, vera nei secoli dei secoli e amen:

"Se devi alla tua banca cento sterline, tu hai un problema. Ma se ne devi un milione, il problema è della banca."
HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni» Ministro alle puntualizzazioni
Messaggi: 8880
Località: Verona
MessaggioInviato: Lun 24 Apr, 2017 21:49    Oggetto:   

Tobanis ha scritto:
Mi pare di ricordare che la frase di Keynes è stata ampiamente travisata, isolata com'è dal contesto in cui l'ha detta.

No, non è stata travisata. Era più che altro stizzita. I sussidi dovevano terminare raggiunta la piena occupazione. E' che poi Keynes è stato rielaborato dai suoi fanatici adepti.
E comunque è vero, Keynesiani di oggi poco si interessano a quel che verrà dopo, oppure pensano di monetizzare il debito tramite banca centrale creando inflazione, cosa che Keynes aborriva. Ricordiamo che Keynes fu spietato verso coloro che vollero applicare il trattato di Versailles fino in fondo, strozzando l'economia tedesca. Keynes aveva predetto la seconda guerra mondiale.
Citazione:

Da wiki, preferisco questa, di Keynes

"Contro la stupidità anche gli dei sono impotenti. 

Non era di Asimov??? Smile
Tobanis
«Antinano» Antinano
Messaggi: 20999
Località: Padova
MessaggioInviato: Mer 26 Apr, 2017 09:55    Oggetto:   

Interessante, perchè Asimov scrisse Neanche gli dei, che lessi (non mi entusiasmò, libro discontinuo), intendendo, come scrive e come sono nominate le parti, Contro la stupidità neanche gli dei possono nulla.

In realtà la frase non è sua, ma è attribuita a Schiller, che dunque dovrebbe averne il copyright, a meno che anche lui non la copiasse da qualche greco o latino, la qual cosa non mi pare improbabile.
Davide Siccardi
«Horus» Horus
Messaggi: 5852
MessaggioInviato: Mer 26 Apr, 2017 13:52    Oggetto:   

Tobanis ha scritto:
Mi pare di ricordare che la frase di Keynes è stata ampiamente travisata, isolata com'è dal contesto in cui l'ha detta.

...
"Se devi alla tua banca cento sterline, tu hai un problema. Ma se ne devi un milione, il problema è della banca."


No alla prima affermazione: lui intendeva proprio ignorare il lungo periodo.
A Keyenes interessava solo il movimento positivo di partenza: convinto che ci fosse (ed in America non ando' cosi' fino alla seconda guerra mondiale, cioe 8 anni di politiche keynesiane con peggioramente dell' economia americana) e che fosse risolutivo.
In generale e' un modo di pensare del tipo: giochiamo in un ambiente fittizzio, non esistono conseguenze naturali esistono solo forzature utili.
Pessima maniera di pensare.
La seconda frase chiude il quadro.
Certo che e' cosi', peccato tradisca anche la maniera irresponsabile di gestire il denaro (e quindi la vita) che era all abase del suo pensiero.
HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni» Ministro alle puntualizzazioni
Messaggi: 8880
Località: Verona
MessaggioInviato: Mer 26 Apr, 2017 14:36    Oggetto:   

A discolpa di Keynes c'è da dire che l'innovazione scientifica si era avuta in tutti i settori tranne che in quello economico, dove la corrente principale era quella classica vs il laissez faire. La moneta, il credito, la ricchezza delle nazioni (hint!) non erano a pieno comprese (fu lui a formalizzare il concetto di PIL), e con le sue teorie il sogno ottocentesco (plurisecolare in realtà) di governare la ricchezza del paese con le leve dell'economia pareva concretizzarsi.
Sconcertò i suoi contemporanei con l'idea che il debito pubblico si potesse protrarre in eterno; ricordo che all'epoca vigeva il gold-standard. 
Erano altri tempi, la cosa davvero sconcertante è che ad oggi non abbiamo imparato nulla in cento anni di esperimenti monetari devastanti.
The road to serfdom andrebbe insegnato nelle scuole (peccato che sia illeggibile tanto oscura è la prosa...)
Tobanis
«Antinano» Antinano
Messaggi: 20999
Località: Padova
MessaggioInviato: Mer 26 Apr, 2017 17:22    Oggetto:   

Il libro di Keynes ce l'ho in casa, ma devo ancora leggerlo (sto entrando ora nel Cinquecento, sono appena stati inventati i Monti di Pietà, dai francescani mi pare, l'economia è molto primitiva).

Però se mi segnalate il capitolo o dove è più o meno, provo ad approfondire.
HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni» Ministro alle puntualizzazioni
Messaggi: 8880
Località: Verona
MessaggioInviato: Mer 26 Apr, 2017 17:34    Oggetto:   

Quale libro di Keynes? La Teoria Generale o Hayek vs Keynes? Smile
Tobanis
«Antinano» Antinano
Messaggi: 20999
Località: Padova
MessaggioInviato: Gio 27 Apr, 2017 08:11    Oggetto:   

Più tradizionalmente, La teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta.

Smile
HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni» Ministro alle puntualizzazioni
Messaggi: 8880
Località: Verona
MessaggioInviato: Gio 27 Apr, 2017 09:50    Oggetto:   

In bocca al lupo. Non è un testo semplice, a tratti è contraddittorio e in certi punti ben superato dagli studi posteriori.
Consiglierei piuttosto "La ricchezza delle nazioni in pillole, con un condensato della teoria dei sentimenti morali" di Adam Smith.
Wink

O se proprio vuoi qualcosa di più oscuro ma più istruttivo "La via per la schiavitù" o, meno contorto, "la costituzione della libertà" di Hayek 

No, scherzo. Davvero, il testo di A.Smith è decisamente più affrontabile, soprattutto perché una volta condensato da Butler è digeribile, godibile ed attualissimo, con questi venti di protezionismo, sovranismo e vie facili alla felicità...
Tobanis
«Antinano» Antinano
Messaggi: 20999
Località: Padova
MessaggioInviato: Ven 28 Apr, 2017 07:37    Oggetto:   

Sì i testi classici ce li ho tutti, ma li affronterò man mano che vado avanti con la Storia...quando arriverò a Settecento inoltrato sarà proprio il turno del primo, cioè il buon Adamo Smith con La ricchezza delle nazioni, in due tomi.
Ne parliamo tra due secoli e mezzo.
Mostra prima i messaggi di:   
   Torna a Indice principale :: Torna a Altri libri Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Vai a pagina Precedente  1, 2, 3 ... 163, 164, 165 ... 213, 214, 215  Successivo

Vai a:  
Non puoi inserire nuove discussioni in questo forum
Non puoi rispondere alle discussioni in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum