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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
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 Inviato: Lun 26 Dic, 2016 17:01 Oggetto: |
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Ho finito con una certa lentezza "Il ponte" di Iain Banks (senza la "M."). Non lo considerano fantascienza, però dai. I più grandi scrittori di scifi hanno scritto di tutto, talvolta mescolando i generi.
E qui li mescola parecchio, anche se la sensazione è che alla fin fine sia "semplice" narrativa contemporanea con caratterizzazioni politiche e svisi nella scifi e nel fantasy.
Com'è ? non lo so, non so dirlo. Ad un certo punto ci si comincia a chiedere "dove vuole andare a parare" Banks, e alla fin fine, ci si forma un'idea ed è quella giusta.
Peccato per lo spoiler della retrocopertina, senza quello sarebbe più godibile. Per fortuna tendo a dimenticarmi la descrizione dopo aver acquistato i libri (spesso mi dimentico pure di averli acquistati).
E dire che secondo Banks è il suo libro più riuscito... |
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| Inviato: Mer 28 Dic, 2016 21:16 Oggetto: |
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Letto il pianeta dell'esilio della le guin. Diciamo che nonostante il libro sia parecchio corto non è stata una lettura velocissima, ma complessivamente lmi è piaciuto (più che la trama, abbastanza semplice, ho apprezzato l'ambientazioni e le particolarità del mondo descritto); ho tuttavia scoperto che fa parte di un ciclo di ben 7 libri quindi mi sa che mi tocca recuperare parecchio. Certo che non capisco perchè la mondadori ha ristampato solo 2 libri di questo ciclo (e non sono nemmeno i primi).
Ho anche letto fanteria nello spazio sul quale mi sembra inutile spenderci delle parole, davvero fantastico e coinvolgente  . |
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| Inviato: Mer 28 Dic, 2016 22:22 Oggetto: |
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| antares13 ha scritto: | | Letto il pianeta dell'esilio della le guin. Diciamo che nonostante il libro sia parecchio corto non è stata una lettura velocissima, ma complessivamente lmi è piaciuto (più che la trama, abbastanza semplice, ho apprezzato l'ambientazioni e le particolarità del mondo descritto); ho tuttavia scoperto che fa parte di un ciclo di ben 7 libri quindi mi sa che mi tocca recuperare parecchio. Certo che non capisco perchè la mondadori ha ristampato solo 2 libri di questo ciclo (e non sono nemmeno i primi). |
Il ciclio dell'Ekumene o Hainita o composto di romanzi (e molti racconti) che si possono leggere in modo autonomo e l'ordine non ha nessuna importanza.
Riguardo alla pubblicazione, la maggior parte dei diritti erano della Nord quindi sono passati a MSG quando ha acquistato la casa editrice.
Di questi ha ripubblicato i 2 grandi classici I Reietti dell'Altro pianeta e I reietti dell'altro pianeta (noti anchen come Quelli di Anarres) nella collana TEA.
Purtroppo oggi gli editori puntano maggiormente su un certo tipo di Young Adult, che su questi vecchi classici. |
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HappyCactus
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Luke52
«Eloquente Oste Galattico»
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| Inviato: Lun 02 Gen, 2017 08:10 Oggetto: |
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Sarà sempre nel mio cuore ( fantascientifico) Grande Jack.
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Luke52
«Eloquente Oste Galattico»
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| Inviato: Lun 02 Gen, 2017 08:22 Oggetto: |
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3 anni che ce l'ho in libreria: il "ciclo marziano" della Leigh Brackett.
Ora lo apro e leggo.
Si sapremo dire. |
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Luke52
«Eloquente Oste Galattico»
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| Inviato: Lun 02 Gen, 2017 08:29 Oggetto: |
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| HappyCactus ha scritto: | Iniziato il ciclo degli Tschai, nell'edizione Urania Collezione 165 ("Pianeta Tschai, parte 1" https://www.amazon.it/gp/product/B01LZT6DUX/ref=oh_aui_d_detailpage_o00_?ie=UTF8&psc=1 ).
Spero sia completo. Al momento lo trovo davvero molto bello.
Contro ogni mia previsione, è un periodo (piuttosto lungo) che non amo la narrativa "datata", per molti motivi.
Notevole, comunque.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° |
pianeta Tschai sono 4 libri in uno: Naufragio su Tschai; Le insidie di Tschai, I tesori di Tschai, Fuga da Tschai. |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
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| Inviato: Lun 02 Gen, 2017 10:16 Oggetto: |
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Si, mi risulta così.
Spero stasera di finirlo, lettura leggera, ambientazione tutt'altro che banale, pecca forse nella trama un po' ingenua: risulta alla fin fine un libro d'avventure spaziali, ci sta per l'epoca in cui è stato scritto (oggi sarebbe forse un techno-thriller con risvolti cyber e magari qualche zombie messo qua e là). Comunque bello, scritto bene, molto piacevole fino ad ora. Credo acquisterò di fila anche il seguito.
Quel che io apprezzo è l'analisi psicologica dei personaggi, Vance ci descrive un mondo popolato da razze diverse con culture diverse e talvolta incomprensibili, dal punto di vista di un alieno; e tutto risulta secondo me molto ragionevole e affatto scontato.
Insomma, felice di averlo iniziato. |
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| Inviato: Lun 09 Gen, 2017 14:15 Oggetto: |
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| crazy diamond ha scritto: |
Ora ho iniziato "la guerra di Zakalwe"
mi pare che parli di un aitante bibliotecario di Bologna  |
finito nelle vacanze con un pò di fatica,
romanzo di ardua lettura per i numerosi flash back sulla vita del protagonista visti a ritroso.
ma alla fine vale proprio la pena, il finale è davvero epico e sconvolgente: un ottimo romanzo, fra i migliori del ciclo della cultura (il mio preferito rimane "l'altro universo")
Questo volume per me segna un passaggio epocale:
iniziato a leggere dal libro e finito in e-book
Mia moglie mi ha regalato per Natale un fantastico Kindle (presumo sia un modo carino per farmi notare che non posso continuare a riempire casa di libri che perennemente raccatto qua e là... ).. in verità pensavo di non trovarmici, ed in vero mi son dovuto ricredere anche per via della possibilità di sceglier le dimensioni dei caratteri (la vista inizia a perdere i colpi)....
ora, approfittando di questa nuova mia attitudine, ho iniziato il doppio ciclo "pilocene- milieu galattico " di Julian May
(in e-book li avevo tutti, mentre su carta alcuni volumi erano irreperibili...giusto quelli che non avevo mai letto).
trattandosi di una storia "circolare" ho scelto di partire dal punto di raccordo fra i due tronconi narrativi, ossia "l'intervento" (anche perchè è uno dei volumi che mi mancavano) |
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| Inviato: Lun 09 Gen, 2017 15:12 Oggetto: |
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Pur avendo passato pessime vacanze, non ho letto quanto avrei voluto (complice anche un programmino di dama, abbastanza diabolico. E la dama mi ha offerto spunti tattici a cui non avrei mai pensato).
Cmq, ho iniziato Babylon Sister di Paul di FIlippo, raccolta di storie breve, fulminanti e stra piene di idee da parte di ottimo autore |
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| Inviato: Lun 09 Gen, 2017 16:01 Oggetto: |
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Appena finito "Chiusi dentro" di Scalzi. E' la prima volta che leggo questo autore. Ho trovato un po' stereotipati alcuni personaggi ma la storia è comunque avvincente.
Iniziati i racconti di Matheson. The Box è un po' sbrigativo, purtroppo... |
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HappyCactus
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| Inviato: Lun 09 Gen, 2017 18:29 Oggetto: |
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| crazy diamond ha scritto: | | crazy diamond ha scritto: |
Ora ho iniziato "la guerra di Zakalwe"
mi pare che parli di un aitante bibliotecario di Bologna |
finito nelle vacanze con un pò di fatica,
romanzo di ardua lettura per i numerosi flash back sulla vita del protagonista visti a ritroso.
ma alla fine vale proprio la pena, il finale è davvero epico e sconvolgente: un ottimo romanzo, fra i migliori del ciclo della cultura (il mio preferito rimane "l'altro universo")
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Condivido a pieno. Sono i due migliori in assoluto, dopo L'altro universo la qualità secondo me inizia un po' a scendere, i racconti si avvitano attorno a stereotipi e invenzioni forse un po' esagerate. Il livello è comunque molto alto.
| Citazione: |
Questo volume per me segna un passaggio epocale:
iniziato a leggere dal libro e finito in e-book
Mia moglie mi ha regalato per Natale un fantastico Kindle (presumo sia un modo carino per farmi notare che non posso continuare a riempire casa di libri che perennemente raccatto qua e là... ).. in verità pensavo di non trovarmici, ed in vero mi son dovuto ricredere anche per via della possibilità di sceglier le dimensioni dei caratteri (la vista inizia a perdere i colpi)....
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E vedrai che un po' alla volta comincerai a non poterne fare più a meno, soprattutto se come me tendi a leggere più di un libro per volta. |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
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| Inviato: Mar 10 Gen, 2017 10:20 Oggetto: |
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Finito "Il pianeta Tschai", di Vance. 4 Romanzi in uno di pura avventura di fantascienza / Sci-Fantasy, leggero, poco impegnativo ma non per questo banale. Molto ben caratterizzati non solo i personaggi ma soprattutto i loro comportamenti di cui lo stampo è basato su premesse di culture molto diverse e molto lontane dalle abitudini terrestri, nonostante forse alcune scene un po' scontate. Ad esempio, (spoiler)
... e niente, i BBCode non entrano, quindi niente spoiler
Peccato il finale da una parte un po' frettoloso, dall'altra "monco", quasi Vance pensasse ad un seguito. |
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| Inviato: Mer 11 Gen, 2017 13:47 Oggetto: |
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| crazy diamond ha scritto: |
ora, approfittando di questa nuova mia attitudine, ho iniziato il doppio ciclo "pilocene- milieu galattico " di Julian May
(in e-book li avevo tutti, mentre su carta alcuni volumi erano irreperibili...giusto quelli che non avevo mai letto).
trattandosi di una storia "circolare" ho scelto di partire dal punto di raccordo fra i due tronconi narrativi, ossia "l'intervento" (anche perchè è uno dei volumi che mi mancavano) |
finito "l'intervento"....e WOW
ricordavo che all'epoca lessi Jack dai mille volti e mi appassionarono le vicende della famiglia Remillard e dell'umanità tutta ...con tanto di "coadunanza" mentale...
ma, caspita, questo capitolo di transizione fra il pilocene ed il milieu, mi è proprio piaciuto tanto.
la may scrive proprio bene ed in questo volume riesce ad essere molto corale (sembra un vero e proprio "metaconcerto"..giusto per citare il tema del libro): tanti personaggi (da svariati ambienti) e tante sottotrame che in fine si uniscono per giungere appunto all'intervento del titolo.
un bel modo per iniziare bene l'anno 2017, speriamo che anche gli altri romanzi siano a questo livello...
Ricordo che anche all'epoca ...il mio personaggio preferito era Zio Rogy (Rogatien Remillard) che spesso è l'io narrante e spesso suo malgrado è il fulcro degli eventi...
in questo romanzo egli racconta la sua giovinezza in concomitanza con l'apparizione dei primi "operanti" (soggetti dotati di poteri psi) e i primi importanti sviluppi della sua famiglia destinata ad essere fondamentale nell'unione dell'umanità al milieu galattico (per effetto appunto dell'"intervento")
forse partendo dai volumi del pilocene avrei evitato degli spoiler...ma vabbè |
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| Inviato: Mer 11 Gen, 2017 15:05 Oggetto: |
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Ho terminato "Abaddon's Gate", terzo libro della saga di "Expanse"
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER
Chiedo venia, lo premetto perchè so che alcuni seguono la serie, che s.e. al momento ha coperto solo metà ca. del primo libro.
Comunque.
Si svolge due/tre anni dopo la fine del secondo libro.
Il filo rosso della storia è ancora dato da un'ulteriore "conseguenza" della protomolecola già incontrata nel primo libro.
Qui (SPOILER), dopo aver "modellato" Venere (secondo romanzo), tale astrusa forma di pseudo vita, ha creato una sorta di enorme portale ai margini del sistema solare.
Tutti vanno a indagare.
Singoli folli che cercano di attraversarlo (con pessimi risultati), la marine militari delle Nazioni Unite terrestri, la marina militare marziana e l'ammiraglia - chiamiamola così - della marina dell'APE. Ciascuno con un codazzo di tecnici, civili, prdicatori e chi pià ne ha più ne metta!
E, naturalmente, ci va anche la Rocinante per i fatti suoi (un incarico per portare una troupe televisiva).
Dò atto agli autori di aver introdotto qualche novità rispetto all'ormai noto panorama da guerra fredda tra le parti in campo, anche andando a pescare, entro certi limiti, nel campo religioso ed extraterrestre.
Il fatto è che per introdurre gli inevitabili problemi e colpi di scena, il là viene pescato in una forzata ricerca di vendetta familiare.
Inoltre molto dello scritto, mi pare proprio di averlo già letto in altri autori.
Il romanzo comunque rimette in scena, in termini a mio avviso esagerati, uno storico protagonista (o un qualcosa di molto simile).
Holden e i suoi non sono perennemente in scena... ma a conti fatti risultano ancora una volta centrali per la storia.
Insomma, libro anche scorrevole in certi punti, ma che alla lunga mi è sembrato un poco ripetitivo.
Inoltre, l'asticella della sospensione dell'incredulità, in questo frangente a mio avviso si innalza non poco. E non è che mi sia piaciuto molto. |
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