Ringworld può senza dubbio essere annoverato tra i cicli più affascinanti della fantascienza degli ultimi trent'anni. Merito di Larry Niven, pluripremiato autore californiano che è riuscito a dare materia e anima all'universo denominato Spazio Conosciuto, e alle svariate razze che lo popolano, come gli Kzinti e i Burattinai. Ringworld ha preso forma in una trilogia, seguita da altri racconti e romanzi ambientati nello stesso contesto e scritti a volte a quattro mani con l'amico Jerry Pournelle. Niven si è poi dedicato ad altro, fantasy compreso, ma non ha mai dimenticato del tutto il Mondo Anello; infatti, un po' in sordina e con l'aiuto di Edward M. Lerner, ha riannodato i fili della storia producendo quello che lui stesso definisce l'autentico prequel della saga.

Fleet of Worlds; questo è il titolo del romanzo in di cui i due autori hanno parlato a Sci Fi Wire. Nel ciclo originale Louis Wu e i suoi compagni fanno conoscenza con gli immensi ecosistemi e le primitive civiltà che popolano Mondo Anello, ma resta il mistero sugli alieni che lo hanno costruito e sulla sua evoluzione. Il prequel si prende la responsabilità di fare luce proprio su questo aspetto, e sul terribile segreto che i costruttori hanno disperatamente cercato di nascondere. "L'inizio del romanzo" spiega Niven, "vede la flotta dei Burattinai viaggiare verso il margine dello Spazio Conosciuto. Una colonia umana su un mondo agricolo, venuta a contatto con la flotta, apprende di un antico crimine che gli stessi Burattinai hanno commesso contro di loro." Parlando dell'esperienza del nuovo libro, Niven la paragona allo scrivere "Rosencrantz e Guildenstern sono morti (una commedia basata su due personaggi shakespeariani) e collocarlo in mezzo alle vicende descritte nell'Amleto".

Il romanzo riprende alcuni personaggi del ciclo originale, primo fra tutti il Burattinaio Nessus. "Ci sono poi tre coloni umani scelti per diventare piloti spaziali" continua Niven. "In realtà sono degli schiavi, perché vengono usati come test per verificare la capacità di esplorazione degli umani." Lerner ha parlato poi della facilità con la quale si è sviluppato il romanzo. "Dalla rilettura dei romanzi di Larry abbiamo tratto molte informazioni sui Burattinai. Prima li abbiamo conosciuti uno alla volta, ora li vedremo come specie, per cui abbiamo costruito una biologia, una sociologia, un sistema di governo e altro ancora."

E poiché ogni prequel che si rispetti deve avere almeno un sequel... Niven e Lerner hanno annunciato di aver già completato anche il seguito di Fleet of Worlds, intitolato Juggler of Worlds. "Il protagonista del seguito" rivela Niven, "è Sigmund Ausfaller, agente della ARM già visto nel racconto Reliquia dell'Impero." E aggiunge Lerner: "Ausfaller è un umano paranoide il cui lavoro consiste nello scoprire cospirazioni aliene. Ho provato a impostare il romanzo usando il suo punto di vista, mettendomi nella testa di un paranoide che è davvero circondato da cospirazioni aliene... E' stato molto divertente." Oltre che collaborare tra loro, sia Niven che Lerner hanno appena realizzato progetti "solisti": il primo ha terminato il romanzo Fools' Experiments, sull'uso di tecniche biologiche per produrre software di nuova generazione. Niven ha invece messo mano all'ennesimo sequel, Inferno 2: Escape from Hell, sempre in collaborazione con l'inseparabile Pournelle.