Le sinergie tra i diversi settori dell’intrattenimento sono ormai consolidate, soprattutto per quanto riguarda il mercato dei videogiochi che da parecchi anni viene utilizzato anche per espandere la diffusione di un determinato marchio. Dopo il cinema, è arrivato il turno degli show televisivi di trasferirsi armi e bagagli sui monitor di pc e console; questo è successo per i quiz (come ad esempio Chi vuol esser milionario) e soprattutto per le fiction, come insegnano i casi di Largo Winch, E.R. e C.S.I. Non poteva non accadere per Lost, la cui dimensione di fenomeno ne consente la diffusione a trecentosessanta gradi.

È stata la stessa ABC ad arrivare per prima con un gioco on line interattivo molto particolare creato dagli stessi autori del telefilm. Si tratta di The Lost Experience (una guida la si può trovare su Wikipedia, en.wikipedia.org/wiki/Lost_Experience), un gioco basato sulla ricerca e scoperta di tracce e indizi relative ai misteri accennati nella serie, e contenuti in un elenco di siti a essa collegati.

Passando alle modalità di gioco più tradizionali, la storica casa produttrice di videogiochi Ubisoft si è aggiudicata i diritti di sviluppo e pubblicazione del videogame ispirato alla serie, e il cui rilascio è previsto per l'inizio del prossimo anno, più o meno in concomitanza con l'avvio della quarta, attesissima stagione televisiva. Non ci sono ancora dettagli precisi sui contenuti che avrà il videogame, anche se dal comunicato stampa congiunto di Ubisoft e ABC Entertainment (che insieme a Touchstone Television detiene i diritti del marchio), pare di capire che si tratterà di qualcosa a metà tra un RPG (Role Playing Game) e un gioco d’avventura e di esplorazione, che prometterà ai fan un’immersione intensa nei misteri e negli intrighi della serie e ai giocatori esperti una sfida degna di impegno. Oltre ai personaggi della serie, nel gioco dovrebbero essere presenti anche personaggi nuovi di zecca, che potrebbero poi comparire in qualche episodio televisivo. Stando alle parole di Julia Franz, vice presidente esecutivo di Touchstone: “per i fan di tutto il mondo non è più sufficiente guardare Lost; il gioco sarà una grande opportunità per estendere in modo organico questo fenomeno creativo e farlo diventare un’esperienza interattiva.” L’obiettivo finale consiste nel portare l’universo di Lost a un livello superiore. Il progetto sarà sviluppato negli studi di produzione Ubisoft a Montreal, e allo sviluppo parteciperanno anche i deus ex machina della serie, ovvero J.J. Abrams e Damon Lindelof, in veste di produttori esecutivi, il che dovrebbe garantire aderenza alla trama della serie nonché numerosi colpi di scena. Il gioco sarà disponibile per PC, Xbox 360 e PS3.

Per chi non riesce propio ad aspettare, consigliamo di scaricare il videogioco ufficiale della serie televisiva in versione iPod. Sviluppato da Gameloft, divisione di Ubisoft specializzata nel mobile gaming, il game mette i giocatori nei panni di Jack, dallo schianto sull'isola dei misteri fino ai momenti topici come l'apertura della botola e l'incontro con gli Altri. Il gioco si può scaricare su iTunes Store.

Ancora, nell’attesa i patiti della serie possono consolarsi anche con Lost: The Board Game, gioco di strategia da tavolo prodotto da MegaGigaOmniCorp e distribuito da Cardinal Industries, che mette i giocatori nell’isola del disastro, permettendo loro di interpretare uno a scelta tra gli personaggi della serie. Il gioco è già acquistabile presso alcuni rivenditori on line (come Amazon.com), mentre sul sito ufficiale www.lostboardgame.com, è possibile trovare tutte le informazioni relative.

Per chi invece proprio non riesce a stare lontano da mouse e tastiere, sul sito italiano di Fox TV dedicato alla serie è presente un giochino on line, Lost Island (http://www.foxtv.it/lost2/game.php), accessibile direttamente tramite il browser internet previa registrazione gratuita e fornitura di un indirizzo e-mail valido. Si tratta di un platform in cui bisogna raccogliere tutti i numeri che si trovano lungo il percorso delle varie mappe di gioco, e inserirli nel computer che si trova all’interno del bunker, entro un limite di tempo determinato e facendo attenzione a schivare gli attacchi di nemici malintenzionati e non ben identificati. La grafica del gioco, in prospettiva isometrica, non è niente di particolarmente evoluto ma è comunque in grado di garantire qualche decina di minuti di piacevole e frenetico divertimento, in attesa del piatto forte targato Ubisoft.