Per festeggiare i dieci anni della serie, i ragazzi della Crystal Dynamics, sotto l'ala mecenate (allora come adesso) di Eidos, hanno deciso di riproporre, previa un'abbondante mano di stucco, il primo capitolo della saga: l'originale Tomb Raider, classe 1996.

Il titolo in questione miscelava, in maniera convincente, elementi action, di esplorazione e rompicapo, la cui protagonista era (ed è) la più carismatica delle eroine videoludiche.

Al primo Tomb Rider ne seguirono altri, ma, causa la scarsa originalità e (soprattutto) un sistema di controllo macchinoso e datato, nessuno è mai riuscito a distinguersi più di tanto né, tanto meno, a bissarne il successo. Questo fino a un anno fa, quando la Core Design, dopo Tomb Raider: The Angel of Darkness, passò il testimone alla Crystal Dynamics, la quale, visibilmente ispirata dal capolavoro Prince of Persia di Ubisoft, fu in grado di infondere nuova linfa alle curve e, soprattutto, alle movenze di Lara, confezionando un nuovo titolo: il rivoluzionario Tomb Raider: Legend.

Tomb Raider: Anniversary continua dunque per il sentiero imboccato con Legend, caratterizzandosi per un motore fisico fresco e dinamico, fasi di esplorazione nella migliore tradizione del predatore di tombe, furiosi scontri a fuoco, tanta azione, location esotiche e una protagonista che, nonostante l'età e l'esperienza, non ha perso una goccia del suo fascino.

Il gioco è disponibile per PC, PlayStation 2 e PSP, ma in futuro dovrebbe approdare anche sulle console di nuova generazione.