E' appena uscito nella sale cinematografiche americane Next, action thriller fantascientifico, ma anche love story futuristica, ispirato molto liberamente a uno dei classici della narrativa breve prodotto da Philip K. Dick (The golden man, 1954). Il film, diretto dal neozelandese Lee Tamahori (Once were warriors, xXx 2) racconta le vicende di Cris Johnson, un precog molto particolare interpretato dal pluridecorato Nicolas Cage; la sua abilità consiste nella possibilità di prevedere il futuro per un arco di tempo di appena due minuti. Per questo motivo Cris viene braccato da da un agente dell'FBI (Julianne Moore) intenzionata a usare queste capacità per sventare una minaccia terroristica globale; alla fine l'uomo dovrà si troverà a scegliere tra la salvezza del mondo e quella della donna amata (Jessica Biel).

In occasione dell'uscita del film, il protagonista Nicolas Cage ha rilasciato una lunga intervista al sito IGN.com nella quale parla di questa nuova esperienza. "Non avevo mai fatto un film dal tono fantascientifico e questo mi ha dato la spinta iniziale, insieme al fatto che che mi considero una persona eclettica, sempre con la voglia di esplorare nuove frontiere. Inoltre ero appassionato di P.K. Dick, della sua capacità di rendere reale, ad esempio, un personaggio con il dono di vedere nel futuro per due minuti. E' stato eccitante rendere quest'esperienza reale per il pubblico."

"Tra l'altro" ha continuato Cage, "non viene spiegato perché soltanto due minuti. E' nato così (il personaggio di Cris Jonhnson), ha questa capacità che può utilizzare in modo limitato e solo per coloro che rientrano nel suo campo visivo. Non è Dio, non può vedere il futuro di chiunque. L'attore californiano ha poi continuato nell'illustrare il contributo che ha dato alla creazione del personaggio. "Di solito non interferisco con il lavoro degli altri, ma tra la prima e la seconda stesura della sceneggiatura erano stati fatti molti cambiamenti e il personaggio aveva bisogno di essere un po' rivitalizzato. Ho pensato a cosa significherebbe avere un potere che può attirare e terrorizzare al tempo stesso, e cosa farei se capitasse a me. Soprattutto cosa farei per sembrare normale, per nascondere questo potere sotto un'apparenza di normalità. Ho trovato che la magia potesse funzionare: fingersi un mago di Las Vegas per nascondere i poteri sotto un'apparenza di realtà. Questo è stato il mio contributo al film e penso che mi sia riuscito piuttosto bene, anche se ho avuto fortuna a lavorare con Julianne Moore e Jessica Biel, entrame in grado di svolgere un ottimo lavoro."

L'interessante riflessione di Cage sulla creazione del personaggio di Cris Johnson continua. "Si è trattato di tracciare la geografia di un tipo di personalità del tutto nuovo, un vero teatro per l'immaginazione. Dovevo immaginare come si sarebbe comportato Cris, come la sua vita sarebbe deviata da un percorso di normalità. Mi è sembrato inoltre che una persona così si sarebbe interessate ai fenomeni insolito perché lui stesso è un fenomeno insolito. Cris si interessa di storia naturale, incidenti bizzarri, parapsicologia, scienza, persino religione, qualunque cosa possa aiutarlo a spiegare la sua condizione. Ho cercato di mettere qualcosa di me in Cris, come faccio in ogni parte che interpreto: forse perché dopo venticinque anni di carriera sento il bisogno di dare ai personaggi che interpreto qualcosa che rifletta la mia esperienza di vita."

Non manca un commento sull'opera di Dick, che Cage considera "una voce unica nel panorama della scrittura." Per l'attore californiano, dopo l'Oscar per Via da Las Vegas e l'intepretazione nel recente Ghost Rider, un debutto fantascientifico sicuramente pieno di entusiasmo, per quanto le prime recensioni d'oltreoceano non siano particolarmente favorevoli. Una delle meno generose riprende lo slogan della locandina: "Se puoi vedere nel futuro, non sprecare novantasei minuti per vedere Next." Nessuna notizia certa riguardo l'uscita italiana, anche se si può immaginare un periodo intorno a ferragosto, o giù di lì.