"E questo non è affatto uno scherzo! Avete già comprato tutti le splendide villette sulle colline di Santarcangelo di Romagna offerte a prezzi davvero competitivi dalla Rete Europa Immobiliare? Non avete ancora aderito alla superofferta Mare Domani che prevede nel giro di 15 anni l'innalzamento delle acque del mare adriatico a causa dell'effetto serra, permettendovi quindi di avere con una spesa esigua una bella casetta in riva al mare?"

Mandato in onda da MTV e La7, questo spot pubblicitario, visibile online all'indirizzo www.mtv.it/news/news_page.asp?IDNEWS=20119, ha provocato un putiferio mediatico di reazioni (più di 10mila tra mail e messaggi telefonici sono arrivati al numero dell'immobilare che proponeva "l'affare", un tam tam sul web delle grandi occasioni, reazioni sconcertate della stampa locale e addirittura un intervento ufficiale del sindaco di Sant'Aracangelo di Romagna. Lo spot non era - ovviamente - reale, ma non era neppure un vero e proprio scherzo. Si tratta di una campagna che fa parte del progetto Free Your Mind 2007 dedicato all'ambiente.

Molte le reazioni di protesta nei confronti di una speculazione edilizia che monetizza un possibile gravissimo danno ambientale; molti i messaggi indignati anche nei confronti di Mtv per aver messo in onda uno spot in contraddizione all'impegno che da anni è il fiore all'occhiello della rete musicale italiana, tra i media più attivi nella sensibilizzazione verso il sociale e in genere la sostenibilità.

Moltissimi, anzi purtroppo la maggior parte, gli interessati che, ignorando completamente qualunque risvolto ambientale, hanno telefonato per avere info sull'acquisto, "fiutando l'affare". Di contro i più giovani hanno chiesto spiegazioni su come un fenomeno come quello preannunciato dallo spot potesse mai accadere, a dimostrazione di una totale inconsapevolezza della realtà.

Una provocazione riuscita, dunque, quella creata da Mtv che da venerdì 6 aprile continuerà a trasmettere lo spot ma con un messaggio finale in più: "oltre 45 km quadrati di coste italiane rischiano di sparire per sempre. E questo non è un pesce d'aprile".