Un giovane scrittore appassionato di romanzi horror e affini ha in mente una serie di romanzi sugli zombie, ritiene di poter scrivere qualcosa di nuovo su questo argomento dove molto, forse tutto, è stato già detto. Come al solito non trova nessun editore disposto a rischiare sulla sua idea e allora decide di pubblicare il primo romanzo su di un blog. Questo ha fatto David Wellington con il suo romanzo Zombie Island (Monster Island). Il successo è  stato immediato e clamoroso. Ora possiamo leggerlo più comodamente su carta anziché rovinarci gli occhi davanti a un monitor.

Il giovane autore è nato a Pittsburgh negli anni in cui George Romero girava i suoi classici film sugli zombie, si è laureato e attualmente vive a New York insieme alla moglie.

Zombie Island è il primo volume della Monster Trilogy che l’autore voleva pubblicare, i titoli sono: Monster Island, Monster Nation e Monster Planet.

Ha scritto anche due romanzi, uno sui vampiri: Thirteen Bullets, e uno sugli uomini lupo, Frostbite.

Dalla quarta di copertina: Dopo una spaventosa epidemia, l’intero mondo industrializzato è caduto nelle mani degli zombie. La razza umana sopravvive solo in poche roccaforti, nelle regioni più arretrate della Terra. L’americano Dekalb, ex ispettore agli armamenti per le Nazioni Unite, riesce a trovare rifugio insieme alla figlia in uno di questi baluardi: la Libera Repubblica delle Donne della Somalia, governata da un matriarcato di origine tribale.

Ma ben presto è costretto a rimettersi in viaggio per fare incursione nella sede centrale delle Nazioni Unite, proprio nella zona più infestata dai morti viventi: Manhattan. Nella situazione disperata in cui versa il pianeta, ormai privo dileggi comuni e di infrastrutture, è quello infatti l’unico luogo in cui c’è la speranza di reperire i farmaci per curare Mama Halima, il capo militare della Libera Repubblica, ammalata di Aids come molti suoi connazionali. La donna gli mette a disposizione un piccolo esercito di giovanissime soldatesse, armate fino ai denti e pronte a tutto. Ma per essere sicura della sua fedeltà, tiene in ostaggio la giovane figlia dell’ex funzionario.

Nell’istante in cui il gruppo mette piede sull’isola, la caccia ha inizio e Dekalb non tarderà a scoprire di essere nel mirino di migliaia di mostri assetati di sangue. Ma fra di essi, ce n’è uno che sorprendentemente ha mantenuto le facoltà mentali di un uomo vivo e, dopo la catastrofe, ha acquisito poteri psichici eccezionali: Gary. Solo in mezzo agli zombie, costui è il testimone oculare della fine del mondo ma anche una figura enigmatica che sembra nascondere un’allucinante verità. Da lui Dekalb imparerà che non deve aver paura solo dei morti viventi: qualcosa di molto più spaventoso minaccia la sua vita e quella degli altri membri della spedizione.

Zombie Island  di  David Wellington (Monster Island, 2006), Traduzione di Silvia Montis, Arnoldo Mondadori Editore, collana Omnibus, pag. 309, euro 17,00.