i fumetti visti da Emilio Saturnini

Con un cognome del genere, è stato praticamente costretto ad entrare nel mondo della fantascienza. Ma le sue vere passioni rimangono quelle di appiccicare gomme da masticare sui citofoni e credersi il cantante dei Depeche Mode...

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FANTASIA E NUVOLE

Il prossimo futuro riserva a Nathan Never uno scenario inquietante dominato da spaventosi esseri tecno-organici chiamati Tecnodroidi in lotta per la conquista della Terra contro gli ultimi sopravvissuti della razza umana. Ma l'evoluzione genetica che ha partorito questi esseri mostruosi ha coinvolto anche il genere umano creando l'Homo Super Sapiens e l'Homo Ultra Sapiens. Ma in che modo Nathan varcherà le frontiere del tempo per battersi con la Resistenza?

In occasione della presenza di Antonio Serra su questo numero di Delos, Fantasia&Nuvole approfondisce la "saga" legata al Doppio Futuro dell'Agente Speciale Alfa: una serie di tre albi speciali che narrano il futuro di Nathan Never fra le stelle, iniziata dallo sceneggiatore sardo nel 1995 e conclusa nel 1998. Per sapere di più sul mondo della serie a fumetti vi rimandiamo al nostro articolo introduttivo apparso sul numero 24.

La trama in breve

"... i racconti su di loro appartengono più alla leggenda che alla realtà... o almeno così credevo fino a poco tempo fa... si dice che i tecnodroidi fossero esseri che fondevano insieme la biologia e la tecnologia... esseri che nascevano già mutati con parti di metallo vivente, uno sviluppo aberrante delle mutazioni cominciate in quello che è il vostro presente, Never..."

Con queste parole l'Agente Speciale viene a sapere della mutazione che ha generato la razza dei tecnodroidi, esseri dotati di una coscienza comune (in stile Borg) che in un remoto futuro domineranno la Terra e i pochi uomini sopravvissuti alle tragiche Guerre. Ma qual è il suo ruolo nel drammatico mosaico caratterizzato da battaglie spaziali e terrestri? In che modo si unirà all'amata figlia Ann, ora chiamata Dakkar, a Gabriel e al cyborg C-09 per fronteggiare i potenti mostri del futuro?

In un frenetico dipanarsi di trame e sottotrame, il domani di Nathan Never viene svelato nella saga del Doppio Futuro, dove l'Agente Alfa vestirà i panni del leggendario Nemo, un formidabile guerriero che a bordo della sua astronave, denominata Nautilus, varca gli spazi siderali con il compito di eliminare ogni traccia tecnodroide esistente...

Doppio futuro

Nel febbraio 1995 esce il primo albo gigante di Nathan Never intitolato appunto Doppio futuro. Mentre mensilmente l'agente Alfa è impegnato nelle sue indagini "ordinarie", Serra decide di illustrare ciò che in un remoto futuro accadrà al personaggio in modo parallelo, servendosi proprio di questi albi di cadenza annuale.

Per l'esordio di questa saga che sarà di vitale importanza per la serie, lo sceneggiatore si avvale dei disegni di Roberto De Angelis, universalmente riconosciuto come uno dei più straordinari artisti italiani. E il disegnatore non delude la lunga attesa legata all'uscita dell'albo nelle edicole con 225 pagine realizzate al meglio delle sue possibilità.

Nel futuro si lotta la cruenta battaglia contro i tecnodroidi. Capo della Resistenza è Dakkar, la figlia di Nathan, che assieme a Gabriel, essere dotato di poteri sovrannaturali e al cyborg C-09, guida gli attacchi alla fortezza terrestre dei nemici. Le speranze di Dakkar e dei suoi compagni di sconfiggere i mutanti sono confortate da un misterioso videomessaggio dove Nathan afferma che nel futuro i tecnodroidi verranno distrutti e l'umanità risorgerà dalle proprie ceneri.

Gli esseri biomeccanici mandano nel passato due emissari con l'obiettivo di uccidere l'autore di quel messaggio portatore non di una mera speranza ma di una "preveggenza" vera e propria...

Con questo incipit che ricorda la trama di Terminator, l'albo offre le basi per la complessa architettura narrativa ideata da Serra e che toccherà alcuni motivi cardine della fantascienza classica come i viaggi nel tempo, le mutazioni genetiche e i duelli spaziali. Il volume, dedicato alla memoria di Gene Roddenberry, è come tutti gli altri della saga progettato per essere letto in maniera indipendente.

Odissea nel futuro

E' il novembre 1996 quando a Doppio Futuro segue Odissea nel futuro, continuazione della saga parallela questa volta illustrata da Mario Alberti.

Il prologo dell'albo è decisamente sorprendente. Nascosta ai piedi del Monte Shumisen, nel Giappone medievale, una piccola comunità di tecnodroidi è sopravvissuta e agli ordini di Selena, nemesi di Dakkar, prepara la rivincita. Ma anche in quest'epoca priva di tecnologia, esistono uomini in grado di fronteggiare tale minaccia con l'aiuto della magia e di antichi rituali. In questo episodio fa la sua comparsa Susan Strong, giovane scrittrice che ha visto la propria famiglia perire sotto la furia dei tecnodroidi. Susan incontrerà un enigmatico Nemo, rassegnato e stanco di combattere a causa della scomparsa della figlia Ann/Dakkar, rapita dalle creature biomeccaniche...

L'aspetto temporale viene in questo capitolo approfondito, assieme alla nascita del fenomeno dei tecnodroidi e del loro modo di vivere in totale comunione, con un'unica volontà, come una legione formata da un solo, grande corpo. Alberti ha l'onere di non far rimpiangere le matite di De Angelis e il risultato è pienamente convincente.

Odissea nel futuro è il perfetto anello di congiunzione fra il primo episodio e quello finale, una sorta di Impero Colpisce Ancora dove le tematiche restano in sospeso per essere riprese in seguito.


Tutti i diritti sono riservati. E' vietata la riproduzione in tutto o in parte del testo e delle fotografie senza la previa autorizzazione della direzione di Delos Science Fiction e degli aventi diritto.

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Con un cognome del genere, è stato praticamente costretto ad entrare nel mondo della fantascienza. Ma le sue vere passioni rimangono quelle di appiccicare gomme da masticare sui citofoni e credersi il cantante dei Depeche Mode...

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FANTASIA E NUVOLE

Un nuovo futuro

Dopo due anni di intenso lavoro, vede la luce nel febbraio 1998 il capitolo conclusivo della saga, intitolato Un nuovo futuro e realizzato graficamente dall'eccellente coppia Gigi "Sime" Simeoni e Giancarlo Olivares, reduci entrambi dalla serie Hammer (Delos 54).

Nell'introduzione all'albo, dopo una citazione da Amrita di Banana Yoshimoto, Antonio Serra annota le difficoltà incontrate nella realizzazione dell'albo, le pressioni, lo stress creativo subito dai disegnatori e una serie di ostacoli che lo portano a intitolare la prefazione "Mai più".

Mai più, afferma, lavorerà ad un progetto simile lasciando le pagine degli albi giganti ad altri autori e ad altre storie.

Ma l'albo, nonostante Serra sia titubante se l'opera abbia un senso o meno, funziona. I due disegnatori si alternano fra le linee temporali, subentrando magnificamente e senza scomporre la continuità grafica. Lo scontro finale con i tecnodroidi è per Antonio Serra l'atto ultimo di una secolare e feroce guerra che ha portato distruzione e morte, decimato l'umanità, devastato il pianeta Terra ma che ha contribuito alla nascita di una nuova razza, superiore fisicamente e intellettualmente, chiamata Ultra Sapiens.

I tecnodrodi sono in continua evoluzione. Neos, la mente generale degli esseri, vede in Selena il leader e il futuro della propria razza. Ma in seno ai tecnodroidi comincia a nascere un sentimento indipendente, che si concretizza in Ann, divenuta mutante ma dotata di una coscienza propria. Nel frattempo Nemo vaga nello spazio...

Sviluppato su due linee narrative, l'albo è uno dei più ambiziosi fumetti prodotti in Italia, ricco di trovate e invenzioni, ottimamente illustrato e forte di una trama ad incastro che "chiude" perfettamente l'enorme puzzle studiato da Serra.

Gli Autori

Con i disegni di quattro fra i migliori disegnatori italiani, la trilogia del Doppio Futuro ha dato modo agli autori di cimentarsi con una storia ad ampio respiro. Antonio Serra ha potuto godere forse di quegli spazi che a volte nella serie regolare non era possibile ottenere, e ha orchestrato una mole narrativa difficile da dipanare non cadendo nella totale confusione.

Nelle precedenti puntate di Fantasia&Nuvole abbiamo parlato di tutti gli autori coinvolti nel progetto con l'eccezione di Mario Alberti, responsabile di Odissea nel futuro.

Mario è uno dei più prolifici disegnatori della serie regolare di Nathan Never. Il suo stile ha subito in pochi anni notevoli miglioramenti e si è liberato di certi aspetti classici che ne caratterizzavano forse eccessivamente il tratto. Con Odissea nel futuro ha saputo azzardare più del solito gestendo con cura i retini utilizzati a sua volta da De Angelis nell'episodio precedente.

Perché leggerlo

La fantascienza d'autore si fa largo anche in Italia grazie ad opere di questo calibro, combinazione intelligente di spettacolarità e narrazione. Nathan Never è entrato a pieno titolo nell'Olimpo del fumetto nostrano e ogni ulteriore commento sarebbe superfluo. Il mio consiglio è di avvicinarsi non solo all'intera epopea del personaggio creato da Medda, Serra & Vigna ma a questa interessante saga temporale che elogia l'avventura nella sua forma migliore.

Elenco volumi pubblicati (Sergio Bonelli Editore):

Doppio Futuro, 240 pagine, 7.500 lire;

Odissea nel Futuro, 240 pagine, 7.500;

Un Nuovo Futuro, 240 pagine, 8.000 lire.


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