Potrebbe suonare come una definizione dell’autore, il grande Philip Jose Farmer, e non ci sarebbe nulla da dire, invece si tratta del titolo del suo romanzo pubblicato sull’ultimo numero di Urania Collezione, Il fabbricante di universi.

L’appellativo sarebbe del tutto appropriato per Farmer, un autore che ha saputo, nella stessa carriera, scrivere storie di psicanalisi aliena, abbattere tabù sessuali e religiosi, scrivere racconti postmoderni prima che il termine fosse inventato (almeno nella fantascienza) e allo stesso tempo divertire con avventure mozzafiato (e pure qualche fantaporno, nei ritagli di tempo…).

Questo romanzo, uscito negli Stati Uniti nel 1965 e per la prima volta in Italia nel 1967 su Galassia, inaugura il ciclo del Mondo dei Livelli (World of Tiers), uno dei più celebri cicli di Farmer, secondo solo al Ciclo del Fiume.

Il romanzo è il frutto di un Farmer ai massimi livelli della sua inventiva scoppiettante, una girandola di invenzioni all’insegna del sense of wonder e dell’avventura intelligente e immaginifica.

Già in questo romanzo Farmer si diverte a riproporre gli ambienti della narrativa avventurosa di tutti i tempi che lo avevano sempre affascinato, come sempre più farà successivamente, anche se più confusamente, nelle storie della Wold Newton Family.

Come spesso accade, la qualità degli episodi del ciclo va calando nei volumi seguenti, ma almeno i primi tre dei sei complessivi sono di alto livello e godibilissimi, e Kickaha è forse uno dei più simpatici personaggi di tutta la fantascienza (e guardate un po’ le iniziali del suo vero nome).

La quarta di copertina: “In una casa vuota alla periferia di Phoenix, Robert Wolff scopre che l'armadio a muro è in realtà una porta interdimensionale. Da un altro universo un simpatico mascalzone, l'indiano Kickaha alias Paul Janus Finnegan, gli lancia un corno misterioso, suonando il quale è possibile attraversare il varco. Wolff si trasferisce così in un mondo stratificato, un pianeta a forma di torre di Babele dove ogni piano corrisponde a un regno dell'avventura. Il primo piano è quello di Okeanos, su cui qualcuno ha trasportato una serie di personaggi umani e semidivini rapiti sulla Terra e i cui cervelli sono stati trapiantati in nuovi corpi. Comincia la più classica delle avventure misteriose: chi ha costruito il pianeta-Babele? Chi è il misterioso Signore, e contro chi è in eterna lotta?”.

Philip J. Farmer, Il fabbricante di universi (The Maker of Universes, 1965), Mondatori, Urania Collezione n. 047, pag. 272, Euro 4,90.