Era davvero affollatissima la saletta che anche quest'anno ospitava la cerimonia conclusiva del Premio Galassia Città di Piacenza, giunto alla terza edizione. Non erano presenti tutti i finalisti (qualcuno era assente giustificato) e non era presente neanche l'annunciato ospite d'onore Lino Aldani, ma la serata è stata comunque introdotta dagli interventi dei giudici del concorso, Vittorio Curtoni, Giuseppe Lippi, Gianfranco Viviani e Tecla Dozio.

Al primo posto si è classificato il racconto Essi attendevano di Gianni Eugenio Viola. Viola, che ha ricordato di aver scoperto di recente un suo racconto scritto da ragazzo su una pubblicazione di fantascienza (Il segreto di Plutone, su Oltre il cielo, 1959), è un autore noto soprattutto come critico letterario (recente l'uscita di un volume su Filippo Tommaso Marinetti) e ha pubblicato una sessantina di libri, qualcuno anche di narrativa. Non va invece confuso con il Gianni Viola autore di un testo pseudoscientifico che ipotizza l'esistenza di vita intelligente su Marte. Il racconto di Viola uscirà su Robot prossimamente.

Secondo classificato il milanese Giuseppe De Micheli col racconto Duello sull'Atlantico; al terzo posto La danza dei cerchi metallici al tramonto di Alberto Priora.

Nessuna classifica per gli altri finalisti che vengono considerati a pari merito al quarto posto. Ricordiamo gli autori: Mauro Bonomini, Giancarlo Manfredi, Giuseppe Perciabosco, Michele Piccolino, Luigi Rinaldi, Antonia Romagnoli e Claudio Zago.

La serata poi si è conclusa con la consueta cena di gruppo a base di tortelli con la coda e pisarei e fasò, alla quale hanno partecipato oltre sessanta persone.