Qualche anno fa il giovane regista Neil Marshall fece la sua comparsa al cinema con il (da noi inedito) Dog Soldier, piccolo film a base di lupi mannari e soldati persi nella foresta che divenne un cult movie. Subito dopo venne The Descent e la sua fama crebbe ulteriormente, anche se il suo unico dubbio merito consiste nell'uccidere tutti i personaggi dei suoi film, seguendo un ancora più dubbia moda attuale.

Così, dopo aver accontentato i morbosi desideri di un pubblico teenageriale accanendosi sulle protagoniste di Descent, adesso ritorna sul luogo del delitto con il suo seguito, che si intitolerà Doomsday, anche se come sequel sembra poco probabile, visto il finale del primo film.

A ogni modo, Doomsday partirà 30 anni dopo il capitolo precedente, in un paese ormai devastato da un certo morbo scaturito dalle viscere della terra.

Ma, finito il suo compito di sterminio da una parte, il virus conosciuto come Reaper, riappare da un'altra parte e l'apocalisse ricomincia daccapo.

Viene così inviata una spedizione con il compito di cercare una cura, ma il gruppo si ritrova rapidamente isolato e impossibilitato a comunicare con il mondo esterno e dovrà affrontare un ambiente ostile e terrificante.

A portare un po' di luce ci sarà la bellissima Rhona Mitra, nata come primo volto (pubblicitario) di Lara Croft all'epoca del lancio del videogame e poi passata al cinema d'azione/fantascienza, nonché protagonista di una stagione in Nip/Tuck.

Per fortuna, il mondo dei personaggi femminili forti continua a crescere, questa si che potrebbe essere la vera nuova sfida.