Niente come il tema dei viaggi nel tempo può rappresentare bene il concetto di remake, partendo da un film degli anni ottanta che continua all'alba del 2006.

E infatti è ora il turno nientemeno che di Terry Gilliam di vedersi riproporre uno dei suoi primi film, quel Time bandits datato 1981, in cui il tono surreale dei Monty Python cominciava un bizzarro ed avventuroso viaggio temporale, destinato a continuare ai giorni nostri, visto che è stato annunciato il remake, in cui dovrebbe essere coinvolto (incrociamo le dita) lo stesso Gilliam. I diritti sarebbero stati acquisiti da Antony Rufus Isaacs della HandMade.

La storia raccontava di un ragazzino di nome Kevin dal cui armadio esce una notte un cavaliere con tanto di armatura e di seguito sei nani, i quali scappano in un lungo viale alberato apparso al posto di una parete della sua camera.

Kevin si univa a loro, scoprendo che i nani erano in fuga con una mappa dei buchi neri, il cui scopo è poter viaggiare attraverso le varie epoche storiche. Solo che la mappa era stata rubata all' Essere Supremo, che dava loro la caccia per recuperarla.

Di periodo storico in periodo storico Kevin incontrava personaggi famosi rivisti nei toni più ideali alla filosofia dei Monty Python, da Napoleone a Robin Hood ad Agamennone, interpretato da Sean Connery, fino ad arrivare al confronto finale alla Fortezza dell'oscurità finale, dove il gruppo si sarebbe scontrato con il Male assoluto.

Ancora più interessante era il finale, del tutto inaspettato, che confermava l’ironia graffiante e il tono del gruppo inglese e del futuro stile del regista.

Le premesse sono interessanti, speriamo di poter dire lo stesso del film una volta realizzato.