Dopo aver riportato pochi giorni fa la notizia del primo innesto biomeccanico reale su una donna che aveva perso un braccio, ecco arrivare la sua controparte nel mondo della finzione:

Davide Eick, produttore esecutivo della serie Battlestar Galactica, ha annunciato che riporterà sul piccolo schermo uno dei personaggi femminili più famosi di tutti i tempi: La donna bionica.

La serie originale, nata come spin-off dell’Uomo da sei milioni di dollari, visse uno strano destino: andò in onda per tre anni dal 1976 al 1978 per poi venire cancellata bruscamente quando la serie originale chiuse i battenti, con un atteggiamento che suona un po’ maschilista se visto in un ottica moderna.

Comunque Jamie Sommers/Lindsay Wagner fu il sogno maschile di una generazione ed è oggi una bella signora di 57 anni, pluridivorziata e alta 1,80 e sta per veder nascere la sua nuova incarnazione, aggiornata al ventunesimo secolo.

Davide Eick dice che la serie sarà comunque estremamente diversa da quella originale: in pratica terranno solo il titolo e partiranno da lì, con storie non più collegate ad uno sfondo militare/terrorismo. Si tratterà invece di raccontare il ruolo delle donne professioniste nella nostra epoca e del modo in cui devono destreggiarsi tra i loro vari ruoli.

Che suona sicuramente più femminista (e meno male) e anche meno legato ad una struttura classica.

Eick e la sceneggiatrice Laeta Kalogridis (che sta anche lavorando al Battle angel di Cameron e aveva creato la serie Birds of prey) hanno avuto il via libera dalla NBC a cui sottoporranno la sceneggiatura del pilot nei prossimi mesi.

E visti i nomi coinvolti, potrebbe anche essere un gran ritorno.