Star Trek news da Luigi Rosa

Consulente informatico con l'amore per la fantascienza e la tecnologia codificati nel DNA, si considera molto fortunato ad entrare, una volta tanto, nel mondo della fantascienza scritta non solo come end user.

Tricorder

Da anni uno dei fan più attivi e simpatici nel mondo trek italiano, e autore e curatore della famosa guida onnicomprensiva Hypertrek, Luigi Rosa è la persona ideale per informati sul mondo della serie televisiva più famosa di tutti i tempi.

A differenza dell'Italia, in cui agosto è un mese piuttosto sonnolento per le aziende che non sono connesse al turismo, a metà del mese estivo c'è stato un passaggio di proprietà di una ventina di emittenti locali di UPN, il network nazionale che trasmette Voyager, che avrebbe potuto compromettere le sorti del network stesso e, quindi, di Voyager. Fortunatamente, alcuni giorni dopo il passaggio di proprietà i responsabili delle due parti in causa hanno stretto un accordo che permette a UPN di continuare le sue trasmissioni anche attraverso le emittenti in questione per qualche tempo, comunque almeno fino alla fine di Voyager, che è quello che ci interessa! La breve storia di UPN (che, probabilmente dal 2001 si chiamerà semplicemente Paramount Network) è sempre stata molto travagliata: nato anche per dare spazio a Voyager su un canale nazionale anziché in syndication, il network non è mai stato in attivo e molti analisti questa estate l'hanno definito un investimento in perdita; di diversa opinione è, ovviamente, la Viacom (proprietaria della Paramount) che vede un futuro roseo per UPN, trascinato al rialzo negli ultimi tempi anche da una massiccia presenza di trasmissioni basate sul wrestling.

Voyager inizia quindi in ottobre il suo ultimo anno di programmazione, salpando in un mare già reso turbolento da alcune dichiarazioni di Robert "Chakotay" Beltran nettamente negative nei confronti di come viene gestito il suo personaggio. Molti fanno notare come, basandosi anche su quanto detto dalla produzione, il finale di Voyager, non sarà altrettanto epico e grandioso come lo è stato quello di Deep Space Nine. L'osservazione è assolutamente pertinente e veritiera, ma bisogna tenere conto di due fattori determinanti che fanno veramente la differenza tra i due season finale degli show in questione. Il primo aspetto è dato dalla disponibilità di un team di scrittori che Voyager, per varie ragioni, non si può permettere: personaggi del calibro di Moore, Beimler, Behr e Echevarria (tanto per citarne alcuni) hanno lasciato Star Trek per varie ragioni; inoltre Rick Berman, Brannon Braga e, molto probabilmente, altri che hanno scritto delle buone storie per Voyager sono ora impegnati nella preproduzione della quinta serie di Star Trek, che sta assorbendo molte risorse a Voyager. Il secondo aspetto che va sottolineato è la mancanza di una serie di personaggi che definire di secondo piano è assolutamente riduttivo che hanno permesso di dar vita a delle bellissime situazioni in Deep Space Nine; probabilmente alcuni nomi potrebbero sorprendere il pubblico italiano che è ancora fermo alla terza stagione, ma personaggi come Weyoun, Dukat, Damar, la donna changeling, Kai Winn, Garak, Martok, Rom, Nog e Vic Fontane nel corso della settima stagione si sono trasformati da ospiti dello show in veri e propri comprimari, dando vita ad una coralità che mai si era vista in Star Trek prima d'ora. Non voglio anticipare nulla riguardo a Deep Space Nine, ma The Way of the Warrior, l'episodio che andrà in onda il 31 ottobre prossimo su Canal Jimmy dà il via ad una Deep Space Nine molto diversa da quella che abbiamo visto nelle prime tre stagioni; ci saranno, come è naturale, alcuni episodi mediocri, ma sulla lunga distanza sarà un crescendo veramente degno di essere visto.

Quanto sopra non certo per avvertire che il finale di Voyager sarà un finale in sordina, ma non ci si potrà aspettare nulla di quanto si è visto (per chi l'ha già visto) in Deep Space Nine. E' oramai quasi certo che la Voyager tornerà nello spazio federale, resta ancora da definire in quale episodio e come sarà l'impatto con una Federazione appena uscita dal confronto con il Dominion e con molti equilibri rimessi molto in discussione.

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