Chi ha letto Philip K. Dick ha ben presente lo stato di insicurezza di chi non riesce a capire se il mondo che lo circonda è reale o meno. E chi ha letto Robert Sheckley può rielaborare questa angoscia e trasformarla in una cinica e sarcastica visione del mondo. Chi ha letto Roberto Quaglia sa che può trovarvi elementi sia dell'uno che dell'altro autore, e non solo nella narrativa, ma anche e forse soprattutto nella sua saggistica.

Quaglia - scrittore affermato nei paesi dell'est, dove ha pubblicato diversi libri - ha raggiunto la notorietà in Italia grazie soprattutto alla rubrica Pensiero Stocastico tenuta sulla nostra testata Delos per diversi anni e poi arrivata su carta nel volume omonimo. Una delle puntate più lette e più controverse venne dedicata all'11 settembre, e fu in seguito pubblicata nel volume Tutto ciò che sai è falso, che grazie anche (soprattutto?) a questo contributo entrò nella classifica dei best seller.

Ora l'editore PonSiMor pubblica il libro che rappresenta l'ampliamento e il completamento del discorso iniziato con quell'articolo, intitolato Il mito dell'11 settembre e l'opzione dottor Stranamore. Una vasta ricerca che espone dettagli, teorie, ipotesi, reportage molti dei quali poi spariti. Senza trarre conclusioni, al di là dell'unica davvero difficile da contestare: non è stato ancora detta tutta la verità su ciò che accadde quel giorno e sulle sue ragioni. E il modo più saggio per affrontare queste cose non è mai essere convinti delle risposte, ma continuare imperterriti a fare domande.

Il libro è distribuito in un ritretto numero di librerie ma può essere ordinato direttamente sul Delos Store all'indirizzo www.delosstore.it/librinuovi/scheda.php?id=22837.