“Star Trek? Bah, a chi importa di guardare una banda di smidollati in giro per l’universo ad osservare fenomeni spaziali e fare scoperte scientifiche? Ci vuole azione, ci vogliono pugni, qualche bella donnina che mostri un po’ di carne, e ci vuole soprattutto un eroe che vinca sempre e sia Americano.” Questa la risposta del responsabile della Desilu alla proposta di Gene Roddenberry di mandare in onda la sua serie tv, ovviamente dal bizzarro punto di vista dell’universo allo specchio, così come se l’è immaginata l’autrice Susanna Ricci. La veste grafica, in pieno stile Imperiale, fa da sfondo ad altri articoli, sempre nell’ambito degli avvenimenti allo specchio. Domenico Ciccone in particolare, si mette nei panni di un abitante dell’impero e ci racconta ciò che ne pensa circa la puntata della serie classica Umiliati per forza maggiore. “A chi giova questa scena? La domanda è retorica” si chiede l’autore, ma la risposta non è così scontata. Sempre per rimanere in tema, Davide Galati ci racconta l’episodio di The Next Generation Il ritorno di Q, ma al contrario, letteralmente. Approda alla conduzione delle news un veterano della rivista, Francesco Spadaro, che oltre a ragguagliarci su gli ultimi avvenimenti Trek e non, utilizza il giorno di ferragosto per fare il punto sui 40 anni di Star Trek, mettendolo in relazione temporale con le proprie passate esperienze. Uno speciale del direttore, sempre sul compleanno della serie, dal titolo Utopia o distopia?, la 2a parte dello speciale su Lost, per gli amanti delle anticipazioni, arricchiscono il numero di questo mese della rivista, che per l’occasione, cambia nome in Star Trek Imperial Magazine. Non mancano comunque le canoniche rubriche sulle diverse serie trek, libri, cinema, fantasy e l’immancabile vignetta di Borry, che fa il verso ai cosidetti fan dell’ultima ora. L’indirizzo? Il solito: www.startrekitaliamagazine.it.