Sci Fi Wire ha recentemente pubblicato due interventi entrambi riferiti a Jericho, il nuovo serial televisivo della CBS in procinto di partire mercoledì 20 settembre prossimo. Il serial racconta le vicende degli abitanti di una cittadina del Kansas in un prossimo futuro sconvolto da un disastro nucleare.

Il primo intervento riguarda due dei creatori della serie, Jonathan A. Steinberg e Josh Schaer, intervistati in California proprio sul set delle riprese. Gli autori fanno notare la particolare angolazione con la quale viene trattato l'argomento, cioé il punto di vista dei cittadini di una piccola città di provincia che, all'improvviso, vedono spuntare il "fungo" atomico all'orizzonte e perdono l'energia, gli apparecchi elettronici, le comunicazioni e tutte le certezze su cui il loro mondo (e il nostro) era costruito. Solo con il tempo gli abitanti di Jericho, e gli spettatori con loro, arriveranno a comprendere la portata del disastro e le sue conseguenze, e si troveranno costretti a inventarsi una nuova vita in un mondo che ha perso tutte le caratteristiche che abbiamo sempre conosciuto. Il mondo esterno non viene mai mostrato direttamente ma solo attraverso gli scarni indizi che arrivano in città, e attraverso l'interpretazione che i confusi cittadini di Jericho ne danno.

"La cosa più interessante" ha continuato Steinberg, "è che quando parliamo alla gente dello show, le prime domande che ci fanno sono: cosa è successo, chi ha causato questo disastro? La mia risposta consiste in altre domande: quando ritornerà l'energia? Come faccio a mantenere la carne fresca? Come faccio a occuparmi della mia famiglia? Queste sono le domande reali che ciascuno di noi, secondo me, si porrebbe in una situazione del genere, e sono diverse per ogni persona coinvolta."

Anche il secondo intervento dell'attore Skeet Ulrich, uno dei protagonisti del serial insieme a Gerald McRaney e Ashley Scott, mette l'accento sul punto di vista soggettivo adottato per dipanare la storia. "All'inizio le necessità pratiche diventano fondamentali: un'intera città si trova a dove lottare per la sopravvivenza. Non importa sapere chi è stato o cosa ci ha colpiti, l'importante è sopravvivere. E' uno show che porta molti interrogativi sulla nostra vita, ma al tempo stesso cerca di essere interessante e coinvolgente." Ulrich interpreta Jake Green, il figlio più giovane del sindaco di Jericho, tornato in città per una breve visita e con il passato degli ultimi cinque anni avvolto nel mistero. "Durante il pilot" ha continuato l'attore, "cominciamo a scoprire alcuni indizi sul suo passato che si faranno più concreti negli episodi successivi, e che sveleranno il ruolo che gioca all'interno della vicenda. Gli script sono molto buoni, e l'interesse è garantito."

Il set che rappresenta un'intera strada di una tipica cittadina del Midwest, con tanto di negozi, supermercato e una chiesa, è stato ricostruito a tempo di record nei sobborghi di Los Angeles, sullo spiazzo di un vecchio parcheggio inutilizzato.