La Columbia pictures ha messo in cantiere la produzione di un film di fantascienza/crime story, basato sul romanzo Picnic sul ciglio della strada (Marcos y Marcos) dei fratelli russi Boris e Arkady Strugatsky, dal quale è già stato tratto un film, Stalker di Andrei Tarkovsky, eufemisticamente definibile "un po' lento".

La premessa è intrigante: dopo una breve visita (per un picnic per l’appunto) gli alieni abbandonano il pianeta, lasciandosi però dietro degli strani artefatti di cui nessuno è in grado di capire l’utilizzo né tantomeno l’origine.

Entra quindi in scena Red Schuhart, un ladruncolo che si specializza nel trovare i suddetti artefatti e venderli sul mercato nero. Ma per farlo deve ogni volta riuscire a penetrare nella “Zona” il luogo dell’atterraggio alieno, divenuto tanto letale quanto inquietante, nonché strettamente sorvegliato. Ma soprattutto, costellato dei cadaveri di coloro che prima di lui avevano tentato di recuperare i misteriosi oggetti alieni.

Alla regia ci sarà David Jacobson, già regista del da noi inedito Down in the valley con Edward Norton, mentre è ancora presto per sapere chi interpreterà il ruolo principale. quello che è certo è che il film differirà nella intenzioni rispetto al romanzo che, scritto negli anni ’70 era una metafora del sistema totalitario sovietico prima del crollo definitivo. Con un po’ di fortuna quello che si salverà sarà una notevole storia di fantascienza/mistery, di quelle che ci terranno col fiato sospeso.

Almeno, fino a quando non torneranno gli alieni.