Quale migliore epilogo per uno dei pilastri della serie classica di Star Trek?

Scotty, l'ingegnere capo dell'Enterprise, torna nello spazio, nel suo spazio. A un anno dalla morte di James Doohan, l'attore che lo ha interpretato nella serie tv e nella versione cinematografica, le sue ceneri verranno spedite nello spazio e poi disperse, secondo le sue ultime volontà.

Nonostante abbia interpretato più di quaranta film, fra cinema e tv, Doohan ha raggiunto fama mondiale grazie alla sua memorabile interpretazione di Scotty, l'ufficiale ingegnere capo dell'astronave Enterprise. Doohan entra nel cast di Star Trek nel 1966 e partecipa ai successivi progetti legati alla serie, sempre nel ruolo di Scotty, fino al film Star Trek: Generations del 1994.

La vita di Doohan è stata sempre legata a Star Trek: nel 1984 ha contribuito a creare per la Paramount Pictures una lingua artificiale, parlata dalla razza aliena dei Klingon per la serie Star Trek.

Evidentemente la passione per la fantascienza gli è rimasta fino alla fine, tanto che ha espresso il deiderio che le sue ceneri venissero disperse nello spazio. E così, a un anno dalla sua morte, avvenuta il 20 luglio 2005, le sue ultime volontà verranno eseguite.

La Space Service Incorporated, agenzia funebre specializzata, ha organizzato per il 21 ottobre un lancio dalla piattaforma messicana di Las Cruces: una parte simbolica delle ceneri di James Doohan verrà dispersa nello spazio profondo. Ci sarà anche un secondo lancio, un vero e proprio funerale di massa: oltre a quelle di Dohan, verranno infatti spedite in orbita anche le ceneri dell'astronauta della Nasa Gordon Cooper e di altre 185 persone.

Allora occhi rivolti all'insù: se vedete una stella cadente fate una preghiera per "Scotty".