Si direbbe che negli Stati uniti ci sia stata, a livello di fiction, una pacifica divisione dei compiti: le grandi città vengono distrutte da catastrofi di ogni genere e comunque così spettacolari che quasi ne valeva la pena, nei paesini sperduti nella prateria invece si assiste ad un proliferare più nascosto ed inquietante di vari personaggi a noi cari: vampiri, alieni, entità demoniache, fantasmi, preferiscono tutti prendere casa fuori città e poi, già che ci sono, prendersi anche gli abitanti.

Nella scorsa stagione americana una serie si è distinta sulle altre in questo campo: il suo titolo è Invasion e ha ricevuto commenti entusiastici da parte di critica e pubblico per una storia fatta più di mistero e atmosfera che di palesi manifestazioni aliene (posto che tali siano, ovviamente) o peggio, di gratuiti bagnetti di sangue.

La storia parte da un uragano che si abbatte sulla tranquilla cittadina di Homestead, Florida. Quando gli abitanti cominciano a riprendersi e magari ricostruire le loro case, scoprono che non tutto è come prima: il protagonista, il ranger Russell Varon, trova l’ex moglie priva di sensi al largo della spiaggia: è senza vestiti e non ricorda nemmeno chi è o cosa le è successo. E sua figlia dice di aver visto delle strane luci nell’acqua, durante l’uragano…

Insieme a Russell, anche lo sceriffo del paese, Tom Underlay (interpretato dal bravissimo William Fichtner, che forse vi ricorderete come il comandante dello shuttle in Armaggedon), si ritrova a investigare sugli strani fenomeni che si stanno verificando a Homestead, fenomeni che coinvolgono cose e persone, al punto di fargli prendere la decisione di mettere in quarantena l’intero paese.

La cattiva notizia è che una certa isteria televisiva ormai endemica nei palinsesti Usa negli ultimi anni (e che ha fatto vittime eccellenti, vedi Surface e Deadwood) ha fatto si che la 1° stagione sia per il momento anche l’ultima, non tanto per un crollo nell’audience quanto perché i costi sono superiori ai guadagni dati dalla pubblicità. L'unica speranza perché Invasion continui a esistere è data da Sci Fi Channel, la quale ha comperato la serie per trasmetterla sul suo canale e se, auspicabilmente, avrà un buon riscontro, prenderà in considerazione l'idea di produrre la stagione due. Se e quando avverrà, ve lo comunicheremo tempestivamente, anche perché come nella migliore tradizione, il finale della prima stagione non solo non risolve il mistero, ma lascia il pubblico col fiato sospeso.

La notizia positiva invece è che ora anche noi potremo scoprire cosa sta succedendo in quel di Homestead, perché in una incredibilmente lungimirante intuizione, Canale cinque ha deciso di trasmetterla proprio nel prossimo periodo, ovvero l'11 di luglio, giorno in cui anche noi finalmente, scopriremo i segreti di Invasion.