Scarp de’ tenis è una rivista realizzata grazie ad un progetto dalla Caritas Ambrosiana a Milano nel 1996 e che pian piano si è diffusa in altre città come Torino, Napoli e Genova e che, ormai,  è un appuntamento atteso da molti appassionati lettori.

La rivista è realizzata e venduta dagli homeless che attraverso questo progetto iniziano un percorso attivo di uscita dall’emarginazione e dal degrado.

Scarp de’ tenis esprime un progetto pensato interamente per i senza dimora, avvalendosi della loro collaborazione prima in qualità di redattori e successivamente come venditori del giornale. La redazione, è il luogo fisico dove convergono tutte le idee, i contributi, i desideri dei lettori ma anche dei collaboratori, venditori inclusi; è il luogo di rielaborazione del "pensiero della strada"

Il 100% del prezzo di copertina, è interamente destinato ai senza dimora che partecipano al progetto e alla produzione d’indotto sociale.

Nelle pagine di Scarp de’ tenis negli anni si sono succeduti interventi di scrittori, giornalisti, cantanti, attori ma anche le riflessioni, le poesie e le storie degli stessi homeless. Un’occasione per dar loro voce e per poter conoscere un mondo di esclusione sociale che lotta per riaffermarsi e per affermare la dignità di essere uomini.

Il numero di aprile è l’occasione per una festa importante, infatti Scarp de’ tenis festeggia il centesimo numero con un’edizione speciale di sessantaquattro pagine che rappresenta una sorta di sintetica antologia dei contenuti della rivista nel tempo, con estratti e testimonianze in gran parte provenienti dal passato decennio editoriale.

Invitato d’onore a questa festa è l’indagatore dell’incubo più popolare: Dylan Dog, ospite in copertina con un disegno inedito realizzato per l’occasione da Fabio Celoni.

Non è la prima volta che l’inquilino di Craven Road presta il suo volto per promuovere questo progetto, già nel numero due dell’aprile del 1996 era comparso con un bellissimo disegno di Corrado Roi.

Un’occasione per tutti gli “accumulatori” di memorabilia dell’indagatore dell’incubo di fare anche una buona azione a sostegno di Scarp de’ tenis e di tutti gli emarginati.

Per maggiori informazioni sulla rivista, la sua storia e le attività a essa legate, potete visitare il sito www.scarpdetenis.it.