E' lunga tradizione per il Corriere della Fantascienza dedicare il numero del primo aprile agli scherzi. In genere cerchiamo di confezionare notizie abbastanza verosimili da essere credibili, e siamo anche abbastanza "bastardi dentro", spesso, da dare notizie che davvero ci piacerebbe che fossero vere. E' un bieco trucco: si crede più facilmente a ciò che fa piacere...

Così, no, sorry, tutti noi appassionati di Star Trek dobbiamo ancora convivere con Les Moonves che odia la fantascienza (davvero) e che non ha nessuna intenzione di produrre altre serie o film di Star Trek (davvero) ma che, per il momento, non ha neppure intenzione di vendere il marchio a qualcun altro. E no, non ci sarà un altro Blade Runner, anzi, a dire il vero già da parecchio tempo è sparito dal mercato anche quello vecchio.

Niente ebook di Urania per ora (magari Giuseppe Lippi potrebbe cogliere il suggerimento, però) e niente oggetti strani tra la Terra e la Luna.

Siamo andati a cercare le prime edizioni del Corriere della Fantascienza, che al momento non sono disponibili online. Nel 1998 annunciammo la nascita di Sci Fi Channel Italia, ben prima che l'idea venisse anche ai responsabili della Universal... non esisteva neppure Sky!

Qualche volta capita anche che si avverino: per esempio nel 2004 abbiamo dato la notizia che Gundam sarebbe finalmente arrivato in versione dvd. La cosa causò l'entusiasmo (di chi ci cascò) e la successiva disperazione (quando videro la data in fondo alla notizia): ma alla fine, i dvd di Gundam sono effettivamente arrivati. Su quello stesso numero annunciavamo l'intenzione di William Shatner di tornare in Star Trek: be', questo non si è certamente realizzarto, tuttavia l'ipotesi è stata fatta in seguito a più riprese, soprattutto di recente in relazione al progetto del film The Beginning.Nel 2002 invece di confezionare notizie false abbiamo sostituito la home page con un cartello che annunciava che il sito era stato sequestrato dalla Procura di Lucca su denuncia del comune di Lucca. Che lamentava un danno di immagine causato dai fantascientifici dubbi sull'atterrabilità di oggetti volanti non identificati nel suo territorio. Ricevemmo tra l'altro la solidarietà di Radio Popolare.

Nel 2004 invece abbiamo dato la notizia della chiusura di FantasyMagazine. Non si contarono i messaggi di delusione dei tanti fedeli lettori della nostra testata cugina.

E' capitato anche che dei lettori ci scrivessero per farci notare che le notizie che avevamo pubblicato era pesci d'aprile e che noi eravamo stati dei polli a cascarci pubblicandole.

Anche i nostri siti cugini il primo aprile liberano la fantasia. Nel 2005 FantasyMagazine ha annunciato che i Premi Italia erano stati sospesi a causa di brogli nelle votazioni, e nel 2004 veniva annunciato il ritrovamento di un inedito di Tolkien. Anche quest'anno la rivista fantasy ha pubblicato alcune notizie false, ma facendole precedere da un avviso che ha rovinato lo scherzo.

Bellissimo colpo invece per ThrillerMagazine che ieri ha pubblicato una lunga intervista con Alan D. Altieri, il famoso autore italiano di thriller e romanzi d'azione, che annunciava di essere disgustato dalla violenza e di aver deciso di scrivere solo romanzi d'amore.

Come dite? Ah, quella faccenda del numero 41 di Robot? Non abbiamo detto se era falsa anche quella? Già, è vero. Non l'abbiamo detto.