Dopo essersi giocati tutta la prima stagione (in realtà una miniserie di soli cinque episodi) trasmessi "zippati" in due serate durante il festival di Sanremo, la Rai ha deciso di non attendere oltre e continuare subito con la saga dei 4400, i "rapiti" che ricompaiono improvvisamente sulla terra, tutti insieme, come se non fosse passato neppure un giorno dal loro rapimento. A partire da domenica 26 marzo, in prima serata alle ore 21, su Rai Due troveremo la seconda stagione della serie.

Dopo la scoperta, alla fine della miniserie, che i responsabili dei rapimenti non erano alieni ma una civiltà umana del futuro, che agiva sul passato per cercare di sventare una terribile minaccia, i misteri non si possono certo dire svelati fino in fondo, anzi. Non è chiaro quale sia la minaccia, non è chiaro in che modo i poteri di cui sono stati dotati i rapiti debbano essere usati, non è chiaro neppure se i 4400 vanno assecondati o meno, ovvero se lo missione che è stata loro affidata sia realmente positiva o meno. I 4400 intanto devono vedersela con una difficile integrazione con la società che li circonda: allo sfasamento temporale - molti sono stati rapiti decenni addietro - si aggiunge l'emarginazione che devono subire in modo sempre più drammatico man mano che la conoscenza dei loro poteri si diffonde.

Protagonisti principali sono Tom Baldwin (Joel Gretch) e Diana Skouris (Jacqueline McKenzie), due agenti dell'agenzia NTAC che segue il caso, ma la storia segue da vicino anche diversi componenti dei 4400, come Richard Tyler (Mahershalhashbaz Ali) e Lyly Moore (Laura Allen), la coppia che alleva la neonata Isabel (che pare destinata ad avere un ruolo cruciale) o Shawn Farrell (Patrick Flueger) che deve affrontare il proprio, scomodo, dono di poter curare i malati. Cambia un personaggio, il direttore della NTAC, dove nella prima stagione recitava Peter Coyote sostituito dalla gelida Samantha Ferris. La serie è stata creata da Scott Peters e da René Echevarria, ben noto ai fan di Star Trek, ma tra gli sceneggiatori ci sono altri reduci di Deep Space Nine, come Ira Steven Behr e Robert Hewitt Wolfe.

La seconda stagione conta tredici episodi, che saranno mandati in onda, secondo l'uso italiano, a due per serata in un totale di sei serate a partire dal 26 marzo.

Sabato 25 la Rai manderà in onda, nel pomeriggio, le repliche delle ultime due puntate della prima stagione. Tutta la prima stagione comunque andrà in onda di nuovo su Fox dal 12 aprile, al ritmo di un episodio a settimana.