L’autore Kevin Guilfoile, nel suo romanzo d’esordio dal titolo Il creatore delle ombre, ci descrive un vicinissimo, quasi attuale futuro (ci si perdoni il bisticcio di termini), in cui la clonazione umana è legale e non presenta alcuna difficoltà venendo praticata normalmente.In questo normale contesto si innesta la tragedia del protagonista il cui impulsivo ma sconsiderato gesto, cioè clonare lo sconosciuto assassino di sua figlia, darà il via a una serie di eventi incrontrollabili.

Romanzo dalla trama impeccabile che avvince il lettore sin dalle prime pagine per dargli nel finale una frustata veramente inaspettata nello scoprire che... no, lasciamo al lettore il piacere della scoperta.

Dalla quarta di copertina: Sai giocare con la vita? In una Chicago in cui le pratiche avanzate contro la sterilità non sono illecite e i programmi virtuali sono più eccitanti di Matrix, il dottor Davis Moore è devastato da un lutto atroce: la sua Anna Kat, di soli diciassette anni, viene ritrovata stuprata e uccisa. Tre anni dopo il caso è archiviato tra i non risolti e il padre affranto riceve per sbaglio, assieme agli effetti della vittima, anche campioni biologici dell'aggressore. Fin dove si può arrivare per vedere in faccia l'assassino della propria figlia? Mosso da un impulso irrefrenabile, Moore non esita a ricavarne l'impronta genetica e a impiantare un clone in una delle aspiranti madri in lista d'attesa nella clinica che dirige. È per questo che nasce Justin Finn. Perché abbia il DNA dell'omicida. Il volto dell'omicida. Forse, anche i suoi istinti. Il dottore si pente ben presto del suo gesto, ma ormai la macchina è in moto... A tre anni, Justin ha già un passato più grande di lui. Quando ne compie quindici, un serial killer terrorizza la città violentando e uccidendo, e le sue imprese sono replicate sul Web dalle Ombre, il videogame interattivo del momento. Chi è il mostro? Justin lo sa. Perché lui solo ha già visto come andrà a finire tutto quanto.

Il creatore delle ombre di Kevin Guilfoile (Cast of Shadows, 2005), traduzione di Tullio Dobner, Sperling & Kupfer, collana Narrativa 439, pag. 466, euro 18,00.