Se vi capita di vedere in edicola il profilo del Joker, inteso come Jack Nicholson nel Batman di Tim Burton, fermatevi e spendete i 4 euro e 90 per portarvi a casa il numero 1 di J - Jimmy Magazine. Si tratta di una rivista grande formato, tutta a colori, dedicata a quel mondo un po' difficile da definire - un po' musica, un po' televisione, un po' cinema - che in sostanza rappresenta buona parte di una certa cultura giovanile e che rispecchia le attitudini di uno dei canali televisivi più amati dagli appassionati di fantascienza italiani, Canal Jimmy.

Edita dalla Press Factory, diretta da Antonio Visca, la rivista è impostata in modo brillante e originale. In questo primo numero si parla tra le altre cose di musica con riferimenti fantascientifici, di Firefly, di Doctor Who, di fantascienza giapponese. C'è anche una sorta di brevissssssima guida alla fantascienza, che parte da Amazing Stories e arriva fino a Urania, saltando però tutto ciò che c'era in mezzo.

Coraggioso lo strillo in copertina: "Benvenuti nell'altro mondo". Forse significa che la rivista J apre le porte del mondo dell'immaginazione, o forse segnifica che, se troviamo una rivista (in gran parte) di fantascienza in edicola significa che siamo morti o finiti in un universo alternativo?