Star Trek news da

Luigi Rosa

Tricorder Lascia l'uomo dei Klingon


Webmaster e ufficiale superiore dello "Star Trek Italian Club", nonché autore del famosissimo "WinTrekHelp" e della nuova versione ipertestuale Hypertrek... chi meglio di Luigi Rosa potrebbe tenerci informati sul mondo trek?

Dallo scorso primo luglio, Ronald D. Moore ha cessato la sua collaborazione con il franchise di Star Trek. La notizia era nell'aria da qualche settimana: Moore era appena approdato a Voyager, dopo la fine di Deep Space Nine, e lo stile che voleva imprimere in Voyager era in contrasto con quello deciso da Brannon Braga, il coproduttore esecutivo della serie. Moore, già fan di Star Trek prima di entrare nel team degli scrittori, ha iniziato la sua collaborazione per Star Trek nel 1989 scrivendo la storia dell'episodio The Bonding (Il vincolo) della terza stagione di The Next Generation e proseguendo con le storie o le sceneggiature di molti episodi notevoli come The Next Phase (Un'altra dimensione), Relics (Il naufrago del tempo), Tapestry (Una seconda opportunità), All Good Things (Ieri, oggi, domani), Our Man Bashir, Rocks and Shoals, Waltz, Trials and Tribble-ations, il film First Contact e buona parte dei dieci episodi che chiudono Deep Space Nine. Inoltre Moore è stato lo scrittore che ha fatto conoscere al pubblico molti aspetti della razza klingon; sono infatti suoi The House of Quark, Sons of Mogh, Looking for par'Mach in All the Wrong Places, Soldiers of the Empire, You are Cordially Invited...; la sua passione per i Klingon è tale che lui stesso ha raccontato che l'ultimo giorno di lavoro alla Paramount lo scrittore Bryan Fuller gli ha fatto trovare come regalo di compleanno una bat'leth affilatissima in cuoio e metallo realizzata appositamente dal dipartimento della produzione incaricato di realizzare gli oggetti di scena. Moore è senza dubbio un ottimo scrittore e il franchise ha perso un uomo valido; con ogni probabilità sentiremo ancora parlare di lui, anche se non in relazione a Star Trek (se non per qualche libro unofficial ).

In questi giorni sulle televisioni americane stanno passando degli spot il cui tema conduttore è la domanda Are You a Voyager? Sono gli spot che annunciano i five flights a week della Voyager, ovvero il lancio in syndication delle repliche. Voyager è partito come serie di punta dello UPN (United Paramount Network) e tale resterà per quanto riguarda le premiere; le repliche, invece, verranno vendute alle emittenti locali indipendenti, ovvero le emittenti che non fanno parte di un network, proprio com'è avvenuto in passato per The Next Generation e per Deep Space Nine. Il passaggio anche in syndication, salutato con favore dal fandom americano, serve anche per colmare il vuoto lasciato da Deep Space Nine, dal momento che la nuova serie è ancora in alto mare (le voci su una serie basata sull'Accademia sono infondate).

A metà agosto usciranno negli USA due DVD (codificati Zona 1) con due episodi della Serie Classica ciascuno. Come vi avevo anticipato su queste pagine, si tratta molto probabilmente dell'edizione andata in onda sullo SciFi Channel, che contiene tutti gli spezzoni tagliati in questi anni per adattare la durata dei telefilm ai time slot attuali delle reti americane. Il primo DVD conterrà Where No Man Has Gone Before (Oltre la galassia) e The Carbomite Maneuver (L'espediente della carbonite), mentre sul secondo ci saranno Mudd's Women (Il filtro di Venere) e The Enemy Within (Il duplicato). I DVD sono in formato standard 1.33:1 con la sola traccia audio inglese codificata in Dloby Digital e contengono anche gli spot televisivi degli episodi. Il prezzo è di 19.99 dollari, mentre Amazon li vende a 11.99, comunque un po' caro se uno vuole farsi la Serie Classica completa su DVD (40 dischi, al ritmo attuale).

Per chiudere due notizie correlate ai consigli per gli acquisti. Lo speciale #34 del magazine britannico TV Zone è interamente dedicato a Deep Space Nine, con ampi ed interessantissimi articoli e interviste agli attori e alle persone che lavorano dietro la macchina da presa. A Trieste è appena stato inaugurato il secondo negozio di Ultimo Avamposto (il primo è a Bologna), anch'esso arredato in stile Star Trek e ricco di merchandise, libri e riviste di fantascienza: all'Ultimo Avamposto di Trieste il mio più caro in bocca al lupo!

Notizie

Il futuro di Star Trek

Sarà all'insegna del cambiamento, il prossimo film tratto dal popolare universo creato da Gene Roddenberry

Se, dopo aver visto il recente Insurrezione, avete pensato che ci sia bisogno di una correzione di rotta o, forse meglio, di una rivoluzione, per un filone cinematografico che è stato spremuto oltre misura, ebbene, non siete i soli a pensarla così. Durante la recente cerimonia di consegna dei Saturn Awards, i premi riservati alla cinematografia fantascientifica, fantasy e horror, Sherry Lansing, pezzo grosso della Paramount Pictures si è lasciata andare a qualche indiscrezione su come la produzione intende affrontare il nuovo capitolo della saga di Star Trek. "[...] faremo un nuovo film, probabilmente tra due anni. Ma abbiamo intenzione di reinventarlo e di fare qualcosa di fresco ed originale", ha affermato la Lansing per poi aggiungere: "Abbiamo molte idee che bollono in pentola, quello che è certo è che vogliamo uscire con qualcosa di diverso, possibilmente con un nuovo cast. E' davvero troppo presto per dire esattamente come sarà". Questo sul versante ufficiale, mentre su quello meno accreditato del "si dice", sembra che il nuovo film vedrà l'ultima apparizione di Brent Spiner nei panni di Data, per cui è possibile prevedere una sua morte come auspicato dallo stesso Spiner qualche tempo fa. E anche Michael Dorn dovrebbe indossare per l'ultima volta i panni di Worf. Dal canto suo, sembra che Levar Burton, ovvero Geordi LaForge, abbia già dichiarato che non vuole tornare, malgrado la produzione gli abbia restituito la vista nell'ultimo film! La conclusione di DS9, inoltre, ha lasciato un certo numero di opzioni aperte, e qualche buon personaggio, sebbene non sia necessario che l'ambientazione sia proprio la stazione spaziale. L'ipotesi migliore dunque è quella secondo cui verrà realizzata una storia originale usando una squadra mista di personaggi delle varie serie, senza incentrarla necessariamente sull'Enterprise, Deep Space 9 o sulla Voyager, ma usando una tipica ambientazione dell'universo Trek del tutto inedita. (fonte: Cinescape - AV)

Il matrimonio del sig. Spock

In Vulcan's Heart, il celebre Primo Ufficiale della U.S.S. Enterprise convola clamorosamente a giuste (?) nozze con il comandante Saavik

Cuori infranti in tutta la galassia, dopo aver appreso che il leggendario signor Spock, nonché scapolo nemmeno troppo impenitente da più di cinque lustri (almeno se si esclude la volta in cui fu costretto a battersi per la sua sposa contro il suo comandante), non è più un "vulcaniano libero". Nominato ambasciatore per la Federazione Unita dei Pianeti, Spock ha sposato il Comandante della Flotta Stellare Saavik, durante uno dei più grandi eventi nella storia di Star Trek. Secondo fonti accreditate, è stata la stessa T'Pau di Vulcano a officiare il rito, mentre a partecipare alla cerimonia sono stati il Dottor Leonard McCoy e un giovane e nervoso tenente della Flotta Stellare chiamato Jean-Luc Picard. Anche l'Ambasciatore Sarek di Vulcano, padre dello sposo, è stato testimone del rito. Ma già si sa che il nuovo menage familiare del vulcaniano, ovviamente privo di particolari emozioni, verrà seriamente messo in discussione quasi quindici anni più tardi quando Spock riceverà una comunicazione segreta dal cuore dell'Impero Romulano. Qualcuno proveniente dal lontano passato, quando Spock era ancora imbarcato sull'Enterprise, richiederà il suo aiuto e il vulcaniano si trovarà nelle condizioni di non poter rifiutare. Per questo Spock dovrà viaggiare in incognito nella Zona Neutrale Romulana per prevenire una catastrofe che potrebbe compromettere la pace dell'intero quadrante. Ma la missione diventerà ancor più pericolosa quando, avendo perso le sue tracce, sia Saavik che Picard attraverseranno la stessa Zona Neutrale per cercarlo. Tutto questo, almeno, secondo quanto appare nell'ultimo libro di Josepha Sherman e Susan Sharp intitolato Vulcan's Heart, seguito del precedente Vulcan's Forge (1997) e pubblicato da Pocket Books (448 pagg., 23$). (fonte: Sci-Fi Wire - AV)

Star Trek si rimaterializza a Milano

Direttamente dalla Paramount Pictures l'universo che ruota attorno all'Enterprise è a portata di mano di ogni fan

Ha aperto a Milano la mostra dedicata a Star Trek. Composta da oggetti originali, costumi, maschere e filmati inediti provenienti dagli studi della Paramount Pictures di Los Angeles, è visitabile dal 10 giugno al 22 agosto presso la Fondazione Metropolitan (S. Paolo Converso - corso Italia angolo piazza S. Eufemia) con apertura dalle ore10.00 alle ore 20.00, ogni giorno tranne il lunedì. La mostra propone anche interessanti notizie sull'ultimo film Insurrezione e la ricostruzione della plancia di comando e della sala di teletrasporto dell'Enterprise. Per informazioni : 02860414, oppure Globo divulgazione scientifica: 040398975. (LP)

Invasione Borg su Webtrek Italia

Torna Webtrek italia con uno speciale dedicato alla temutissima razza dei Borg

E' online il numero di giugno di Webtrek Italia, prima webzine italiana dedicata a STAR TREK, che si trova al seguente indirizzo: http://www.webtrekitalia.com.

Il numero di questo mese, dedicato alla razza dei Borg, è segnato soprattutto dal lutto che ha colpito tutti i fans di Star Trek; come già riportato sul CdF, venerdì 11 giugno 1999, infatti, si è spento dopo lunga malattia l'attore DeForest Kelley, interprete del Dr. McCoy nella Serie Classica. Alla sua memoria è dedicato questo numero di Webtrek Italia, nel cui sommario spiccano i seguenti pezzi:

Addio Bones!, Seven Of Nine, la sensuale Borg di Voyager, Tre Borg speciali: la regina, Locutus e Tugh, Borg: ogni resistenza è inutile, Timeline della razza Borg, Tecnologia e biologia borg. Interessante anche Cibernetica e bionica nella medicina d'oggi.

Trovereta anche una recensione al di fuori dell'argomento Star Trek, riferita al film

"Matrix". La redazione di questa testata online ricorda ancora una volta che per chi si iscrive alla mailing list della rivista c'è la possibilità di vincere il "premio fedeltà", consistente in un libro di Star Trek offerto da FANUCCI EDITORE. (LP)

E' disponibile la scheda di iscrizione per la prossima STICCON, il convegno nazionale degli appassionati di Star Trek. La scheda è possibile prelevarla in formato pdf dal sito Stic (link diretto: www.stic.it/sticcon/scheda.pdf). (LP)

Ecco le prossime uscite della CIC Italia per quanto riguarda Star Trek: - Settembre '99: ST VOY 2.5/2.6 - Ottobre '99: ST TNG 2.1(i primi due episodi della seconda stagione; l'unico volume con 2 puntate, quelli che seguono ne hanno tutti 3 come al solito) - Novembre '99: ST VOY 2.7/2.8 - Dicembre '99: ST TNG 2.2. (LP)



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