La cosa che colpisce di più durante la visione di Serenity non riguarda il fatto che il film possa dirsi davvero molto riuscito, quanto - piuttosto - la considerazione secondo cui questa pellicola possa essere tanto riuscita con del materiale già visto e niente affatto originale. Da dove nasce, dunque, la singolarità di questo film così piacevole e divertente? Sicuramente dal fatto che il suo autore, Joss Whedon, ha saputo raggiungere un perfetto equilibrio in una contaminazione di stili e di generi che ha un qualcosa di fortemente alchemico. Da un lato, infatti, abbiamo il western intergalattico dove a cavalli e pistole si sono sostituiti astronavi e fucili laser. Dall'altro, però, abbiamo anche l'horror vagamente splatter in cui si possono leggere le tracce delle grandi passioni del regista attualmente al lavoro sulla realizzazione di Wonder Woman.  

Questa costruzione insolita e originale è tenuta insieme da un'ottica quasi letteraria, caratteristica dell'SFX di grande livello e dagli ampi orizzonti. La trama è molto complessa nella sua pur apparente semplicità: 500 anni nel futuro, l'equipaggio della navicella da trasporto a nolo Serenity imbarca due nuovi passeggeri e presto si trova nel bel mezzo di una battaglia incrociata tra una forza militare invincibile e dei selvaggi cannibali. Questo perché la ragazza non è solo una medium dai poteri paranormali molto forti, ma è anche la testimone scomoda di un passato che imbarazza il governo spaziale. Da qui sono molte le sottotracce umane ed etiche esplorate da questo film spettacolare e divertente che piace soprattutto per la sua intelligenza e per i suoi protagonisti, mai eccessivi e sempre molto riconoscibili. Il gruppo di ex militari che vive sulla scassata nave spaziale non ha dimenticato il passato. Sebbene abbiano vissuto come perdenti, gli uomini (e le donne) guidati dal capitano Mal non hanno dimenticato i valori che hanno imparato sotto le armi. Nonostante sia costrettu a vivere solo come outsider - in un universo che ricorda un po' Blade Runner, un po' Star Wars l'equipaggio della Serenity non si tira mai indietro ed è pronto a rimettersi in gioco quando le situazioni sempre più difficili ed intricate lo richiedono.  Quando arriva il momento di faticare o di combattere, infatti, questo gruppo eterogeneo e molto unito, accetta una sfida impossibile per venire a capo di un mistero in grado di scuotere le fondamenta del governo spaziale. Sebbene un po' guascone e al limite del donchisciottesco, Serenity è una pellicola molto raffinata ed elegante nella costruzione dei dialoghi e nella sensualità dei suoi protagonisti che oltre a risultare immediatamente molto simpatici, sono molto fascinosi agli occhi di uno spettatore spesso annoiato da una fantascienza che sembra prendersi eccessivamente sul serio. Whedon è bravo a nascondere gli elementi della storia, rivelando lentamente i dettagli per mantenere vivo fino all'ultimo l'interesse dello spettatore riguardo questa singolare avventura spaziale. Un thriller SFX dalle venature di grande humour che risulta carismatico e fascinoso in virtù di una regia tanto ottima quanto la scelta dei protagonisti, delle ambientazioni e degli effetti digitali di una pellicola dal grande impatto visivo ed emotivo.