A quell'espressione desueta il vice lanciò uno sguardo alla parete dietro le spalle del Vecchio, dove incorniciata sotto vetro c'era l'unica copia rimasta della bolla datata A.D. 1144 con la quale Lucio II, nel suo unico anno di pontificato, in un latino piuttosto fantasioso affidava all'Arciconfraternita dei Difensori del Tempo la cura di vigilare su di esso per la protezione della cristianità. Era stato proprio lui, nei suoi primi anni come agente operativo, a dover tornare nel 1150 per sottrarre la pergamena dalla Cancelleria nel Patriarchìo in S. Giovanni in Laterano. Il Vecchio riprese: - Conosce le regole no? Depista e disinforma. Non dire mai la verità, non dirla mai tutta e se proprio devi dirla fai in modo che sembri la panzana più grossa di tutte. Non è la prima volta che la mando a rappresentarmi a una chiacchierata tra cugini, no? Abbiamo pianificato più volte le bubbole che lei doveva dire, mentre eravate occupati ad uccellarvi a vicenda, no? Si tolse gli occhiali e li guardò controluce, poi insoddisfatto iniziò a pulirli con un lembo del gilet di lana. - In effetti, se io fossi stato qui le avrei ordinato di preparare un'informativa da passare ai cugini, e gliel'avrei fatta scrivere esattamente uguale, ma per motivi diversi. Fortunatamente i ragazzi di Langley e Londra sono troppo furbi e non ci crederanno, e passeranno il tempo a lambiccarsi il cervello riguardo a cosa stiamo combinando in realtà, e sembreremo misteriosi e furbissimi. Il vice direttore lanciò un'occhiata alla signorina Alfonsi e notò con stupore che questa stava fissando il direttore con una luce di adorazione estatica sul volto, quasi si stesse preparando a ricevere le stimmate.

- Saranno talmente occupati a chiedersi cosa ci sia dietro che non passerà loro neanche per l'anticamera del cervello che abbiamo perso il nostro tempo a giocare a guardie e ladri con uno scienziato venuto da duemila secoli nel futuro.

Trame dentro trame, dentro trame, dentro trame. Ormai si era abituato a vivere in un mondo oscuro in cui l'effetto B non dipende dalla causa A, ma dal fatto che C ha compiuto D per impedire che E immaginasse F ed in modo che H compisse I, causando quindi L che a sua volta provocherà B, in una sarabanda di moventi incrociati. Una partita a scacchi in tre dimensioni, dove i giocatori non sono certi di non essere pedine e non sono neanche sicuri di quale sia il loro reale colore.

La sua linearità di pensiero era stata cancellata da un tempo che sembrava infinito continuamente pasticciato e restaurato.

Aveva perso la propria ingenuità, ma a volte perdeva ancora il filo, rimanendo prigioniero della complessa serie di scatole cinesi che il Vecchio costruiva quando ce n'era bisogno, e a volte quasi solo per tenersi in allenamento, disseminando specchietti per allodole senza soluzione di continuità, mettendo Washington contro Madrid, ed entrambe contro Parigi solo per coprire un'operazione di ricucitura del tessuto temporale attorno al feudo di un oscuro conte nella Lombardia del 1200.

Non poteva non rimanere affascinato in modo malsano dalla capacità del Vecchio di non rimanere preso dalla sua stessa rete di inganni, dimenticando, a mesi di distanza, che un trascurabile pezzo di informazione che proveniva da est, era unicamente un frammento marginale della panzana da lui stesso abbandonata alla corrente verso ovest. E mai tutto il quadro usciva da quella mente labirintica.

Come agente operativo, veniva chiamato dal capo sezione per ordini tipo: "Fatti dare un costume del 1200. Ti trasferiremo alle ore 17.00 in cima allo scalone e tu dai uno spintone a quello con il vestito rosso"

Capo sezione si era visto arrivare ordini tipo: "Trasferire un agente alle ore 17.00 del 15 marzo 1202 e provvedere all'uccisione mediante disgrazia del conte Guidalberto".

Quando era divenuto capodivisione aveva pensato che avrebbe finalmente avuto una visione generale del quadro, e che finalmente il tessuto del tempo si sarebbe dipanato davanti ai suoi occhi. Ma con sua amara sorpresa gli ordini erano divenuti:"Provvedere all'eliminazione del Conte Guidalberto entro la data del 20 marzo 1202. Con la presente si fa inoltre presente che per il corrente anno non sono state accettate le richieste di aumento di stanziamento da noi presentate, e quindi per l'azione si suggerisce di badare alla maggiore economicità possibile."

Ancora oggi, come vice direttore gli sembrava di muoversi all'interno di una spessa nebbia. La regola del Vecchio: "mai dire la verità, mai dirla tutta", valeva anche per i sottoposti più vicini.

Si riscosse, il Vecchio si era interrotto per girarsi per tossire brevemente nel fazzoletto.

- Invece mi compiaccio che lei non abbia dato seguito all'informativa francese. Secondo loro avremmo dovuto sprecare tempo ed energie per impedire che un mercante fiorentino sconsigliasse Leonardo da Vinci di recarsi a Cloux, alla corte di Francesco I. Con un certo sforzo di fantasia posso anche arrivare a credere che vogliano evitare che la Sant'Anna con la Madonna e il Bambino, iniziata in Italia venga finita in Italia e non vada al Louvre, ma nessuno riuscirà a farmi credere che non avrebbero potuto cavarsela da soli senza dire niente a nessuno, intervenendo di persona qui a Roma in barba a tutti i trattati. Anche se li teniamo d'occhio, i nostri amichetti di Palazzo Farnese avrebbero milioni di modi per fare i loro comodi sotto il nostro naso. Puzza di depistaggio lontano un miglio. Noi sprechiamo energie per dargli una mano su questa sciocchezza e gli stiamo fuori dai piedi per la faccenda reale.

Il vice direttore lanciò un'occhiata alla Sfinge Superba, ma questa non diede segno di volerlo sputtanare, era troppo occupata a bearsi della sovrumana intelligenza del suo capo. Per un attimo si rese conto che la vecchia carampana sarebbe stata persino in grado di accondiscendere ad un rapporto sessuale se il direttore gliel'avesse chiesto. Prima che potesse evitarlo gli balenò la visione della signorina Alfonsi seduta sulle ginocchia del suo capo.

Distolse la mente da quel pensiero ripugnante. - Cosa crede ci sia dietro?