Non sono ancora cominciate le riprese del terzo capitolo di Resident Evil che la produzione ha già cominciato a pensare al prossimo episodio. La compagnia tedesca Constantin Film Produktion e la sua associata, la Impact Pictures di Paul W.S. Anderson e Jeremy Bolt, sono infatti già al lavoro sul quarto film del fortunato franchise ispirato ai personaggi del videogioco della Capcom. Il boss della Constantin, Martin Moskowicz aveva annunciato nei mesi scorsi che le riprese del terzo capitolo avrebbero dovuto tenersi in Australia, tra i mesi di novembre e dicembre, dopodiché era piombato il silenzio. Adesso che la Davis Films, già coinvolta nella produzione dei primi due film della serie, si è riassociata alla Constantin il progetto ha subito un’improvvisa accelerazione che dovrebbe portarlo a vedere la luce al più tardi per la prossima fine d’anno. L’alleanza ha infatti già permesso di definire una larga copertura del mercato internazionale, con la distribuzione affidata alla Screen Gems.

Con ogni probabilità Milla Jovovich tornerà a vestire i panni dell’agguerrita Alice. Paul W.S. Anderson, già regista del primo Resident Evil e poi sceneggiatore e produttore del sequel, è già da tempo al lavoro sulla sceneggiatura. La terza puntata delle sue avventure, intitolata Resident Evil: Afterlife, vedrà l’eroina androgina alle prese con la sua tradizionale nemesi, la Umbrella Corp, che dopo aver “zombizzato” la popolazione di Raccoon City in Resident Evil: Apocalypse (diretto nel 2004 da Alexander Witt), ha in serbo altre sorprese non proprio rassicuranti per la grintosa e seducente guerrigliera. La ricetta è a base di virus letali e una nuova generazione di cloni (qui chiamati “non-morti”), colpi di scena e azione esplosiva. L’avventura si svolgerà tra le lande devastate di

un’America postapocalittica, spingendosi poi fino alle coste del Giappone, scenario prescelto per il programmato quarto film della saga. Gli sfondi dell’Australia, nella finzione, riprodurranno il deserto del Nevada.

Come si può intuire da queste poche righe, i punti di contatto con la saga dei morti viventi di George Romero, tornata recentemente in auge, sono numerosi e tutt’altro che casuali. D’altro canto, la serie s’ispira fin dalla sua originaria concezione ludica all’opera del maestro del nuovo horror americano, ragion per cui era inevitabile che con il ritorno alle origini di Romero anche i vari epigoni da lui generati ne cavalcassero l’onda. E visti i piani futuri della produzione, ci sarebbe anche una certa ragionata fiducia che i botteghini possano arridere a questa scelta. Staremo a vedere se, una volta tanto, le imitazioni riusciranno a replicare le emozioni degli originali. Di sicuro, Resident Evil; Afterlife potrà contare sul fascino immutato di Milla Alice Jovovich, eroina grintosa dallo sguardo dolce e la pelle dura.