Terzo volume edito nel mese di ottobre dalla Perseo Libri che ha scelto un autore esordiente almeno nel campo della fantascienza. Infatti Nino Salamone si presenta per la prima volta a noi lettori con il romanzo Il pianeta degli scheletri nel quale affronta un tema sempre interessenta quale è il crollo di una civiltà tecnologica.

Salamone è professore di Sociologia all’Università di Milano Bicocca è autore di pregevoli ed interessanti monografie e prova ora la via del romanzo.

Dalla quarta di copertina: La civiltà tecnologica del Ventunesimo secolo è drammaticamente crollata, travolta dal peso del proprio benessere e dei propri ritmi di vita. Una catastrofe totale e drammatica, che ha lasciato nel mondo gli Scheletri, le vestigia delle città e delle costruzioni del passato, e un retaggio di alterazioni climatiche e ambientali dalle quali solo lo scorrere del tempo potrà riscattare la Terra.

Dalle comunità bucoliche e colletiviste di un’Europa rinsavita, però, un giorno parte una strana carovana di cercatori di verità… decisi a scoprire la vera causa del crollo della civiltà tecnologica, nella patria dell’antico sistema: l’America. Con l’aiuto dei pellirosse, ritornati padroni delle pianure, i viaggiatori raggiungeranno la sommersa New York, e scopriranno risposte più strane e incredibili di quanto la loro fantasia avesse mai permesso di immaginare.

Il pianeta degli scheletri di Nino Salamone (2005), Perseo Libri, collana Narratori europei di Science Fiction 25, pag. 293, euro 19,50.