Quest’ultimo si sta sganasciando reggendosi a stento la pancia. - Vuoi dire... har har... che finora ho parlato... har har... con il tuo sedere? Har har har! “Nacqui” è passato remoto o preservativo imperfetto? Har har har! Se sei tossico-dipendente vuol dire che il tuo principale è un drogato? Har har har! La Forge appare ai limiti della sopportazione. - Non è che invece del chip emozionale ti sei installato un DVD di Boldi e De Sica? - Due pescecani si incontrano e fanno: ehi, siamo tali e squali! Har har! Se le api fanno il miele, gli apici fanno il mielice? Har har! C’è Totti che va in una sauna finlandese e dice...

- No, basta! Non ne posso più! La prego, dottor Soran, mi dia un colpo in testa.

Lo scienziato ha pietà di lui e lo abbatte con una sprangata sulle gengive. Poi lo incapretta per bene e lo porta con sé a bordo di uno Sparviero klingon dotato di sistema di invisibilità, gadget molto utile per parcheggiare senza rischio in zona rimozione.

Nel frattempo, a bordo dell’Enterprise, Picard sembra essersi rimesso dalla depressione post-shakespeariana.

- Ho capito tutto! - esclama. - In questi ottant’anni Soran ha sviluppato un megamissile in grado di far implodere le stelle.

- Implodere? Che vuol dire?

- Chiedi al pubblico in che condizioni ha le palle in questo momento, per farti un’idea.

- Ah!

- Come stavo dicendo, Soran può distruggere stelle a comando, e intende usare quest’arma per deviare il percorso del Nexus in modo da riuscire a tornarci dentro. Per far questo si è alleato con la banda di klingon rinnegati che pilota lo Sparviero invisibile, ma qualcuno ha soffiato la notizia ai romulani che hanno tritato il personale della base Amargosa senza peraltro riuscire a trovare il missilone che era nascosto dietro una tenda a pois, e quindi adesso ci dirigeremo tutti verso il sistema Veridiano dove io mi proporrò ai klingon quale ostaggio in cambio di La Forge per dimostrare lo spirito di abnegazione e sacrificio del perfetto ufficiale superiore della Federazione. Tutto chiaro, no?

- Mi viene da vomitare.

- Massima curvatura, signor Riker.

Dopo il minimo sindacale di siparietti col modellino dell’astronave sullo sfondo delle stelle, l’Enterprise entra in orbita intorno a Veridiano III. Picard si teleporta sul cocuzzolo della montagna da cui Soran si appresta a lanciare il missilazzo contro il sole, mentre La Forge, rilasciato dai klingon, rientra libero a bordo.

- Tutto bene, amico? - gli fa Data.

- Sì, ma non capisco. Credevo che il capitano si fosse offerto ostaggio al posto mio, invece mi hanno rilasciato senza alcun compenso apparente.

- Ah, sei troppo sospettoso. Forza, andiamo in sala macchine.

Così dicendo passano accanto a una bacheca con decine di post-it attaccati sopra, il più grosso dei quali recita “257.3 MHz”.

- Sai, mi sono sempre chiesto se sia proprio sicuro tenere la frequenza di oscillazione dei nostri scudi appuntata qui sopra - borbotta La Forge. - Non è un po’ come scrivere la password di administrator sul monitor?

- Ah, io non scrivo più la mia password sul monitor - ridacchia Data. - Tanto è “pippo”, la ricordo benissimo.

- Curioso - osserva l’altro. - Anche la mia è “pippo”.

- Anche la mia.

- Anche la mia.

- Anche la mia.

A bordo dello Sparviero, i klingon stappano lo spumante brindando all’idiozia congenita dei terresti. Poi fanno partire una micidiale salva di siluri fotonici accordati sulla frequenza di 257.3 MHz, che riducono all’istante le gondole motori dell’Enterprise in un traforato dell’Ikea.

- Presto! - urla Worf. - Il nemico ha scoperto la frequenza degli scudi! Portatela a 107.9 MHz!

- Ma lì c’è Radio24 - protesta Riker.

Nuova salva di siluri. Solite capriole e tuffi carpiati sul ponte di comando.

- Qui bisogna escogitare qualcosa, o ci fanno un culo quanto un quasar! - sbraita Riker.

Worf esita. - Be’, si sa che quando uno Sparviero diventa invisibile è privo di difese. Potremmo craccare il loro sistema operativo e forzare il comando d’invisibilità.

- Mi sembra una stronzata - commenta Riker. - Quindi perfettamente in linea col resto del film... Ma come facciamo a craccare la loro password?

- Prova “pippo” - suggerisce Data.

- Funziona! - esulta Worf, e incenerisce lo Sparviero a colpi di laser AM/FM. In platea, gli spettatori ancora coscienti si tagliano le vene.

Ma non è finita. I motori stanno per esplodere (e non solo loro). Ma ecco che l’Enterprise si dimostra una perfetta “astronave-transformer”: la sezione disco si stacca, la sezione motori si apre in quattro, la sezione tecnica diventa un cannolo al gianduia.

Poi il tutto precipita sul pianeta, atterrando violentemente in una interminabile e insopportabile sequenza filmata al solo scopo di sfoggiare il plastico alberato realizzato a mano dai mastri presepisti di S. Gregorio Armeno con tanto di re magi con la faccia di Maradona e pastorelli camorristi.