Gli occhi stupendi della donna brillavano di gioia. Hai riconosciuto il pentacolo, prete? Tu sei medico, vero? - Indicò una delle polle in cui gorgogliava il medicinale. - Vedi, sto somministrando al paziente un farmaco potentissimo, di-tri benzoato di diacetil benzene. E tu sai che cos'è, vero?

Nonostante il dolore dell'infarto in corso, il prete annuì. Una bava biancastra colò dall'angolo della bocca, negli occhi bruciavano lacrime di frustrazione e rabbia. Suor Angela continuò. - Certo che lo sai, il principio attivo del fiore della Mandragola Belladonna, come preferiamo chiamarlo noi! - la voce si abbassò in un sussurro che alle orecchie del prete sembrò paradossalmente dolce. L'abbiamo estratto oggi, da una pianta che una sorella ha raccolto al cimitero. Tu hai letto Roquetaillade, conosci il De considerationae quintae Essentiae, vero? Il prete crollò a terra, negli spasmi indotti dalla fibrillazione. Suor Angela, implacabile, si inginocchiò accanto a lui. Padre Corona era un fanatico, certamente. Ma era anche un teologo esperto, oltre che un medico; le tre anime che convivevano in lui lottarono per ottenere l'estremo controllo del corpo condannato. Il medico insisteva per implorare la donna di applicargli un defribrillatore, e di iniettargli direttamente nel muscolo cardiaco dieci cc di adrenalina. Il fanatico premeva per raccogliere le ultime forze e stringere le mani nodose su quel collo di cigno, finché quegli occhi che tanto lo turbavano non avessero perso ogni diabolica capacità di seduzione nella fissità della morte. Ma vinse la curiosità del teologo. Con lo sguardo ormai velato dalla morte, chiese - Perché?

La donna gli accarezzò la fronte imperlata di sudore gelido. - Perché oggi è il primo maggio per noi è il giorno della Sorellanza. Vedi, prete, il software che abbiamo usato per curare il paziente si chiama EY.M.E.R EuristYc Medical Emergency Room. L'hardware è I.C.H Dissolvi e Combina, come ti avranno insegnato in seminario, è un principio che ben conoscevano gli esorcisti medievali. Se Combini, cosa ottieni?

In un ultimo rantolo, padre Corona balbettò - San San Malvasio! Signore, proteggimi... Che tu sia maledetta, maledetta!

Con un sorriso materno, Angela chiuse gli occhi sbarrati del prete. Le consorelle la guardarono in silenzio, mentre si rialzava in piedi e riassettava i capelli. - Le emozioni sono state troppo forti per lui... Peccato, avrei desiderato che assistesse alla fine del processo. Quanto manca?

Una suora lanciò un'occhiata al monitor di una delle isole. - Centoventi secondi da ora, Madre.- la donna annuì. Come svuotata dalla drammatica morte del prete, si avvicinò al corpo del pontefice, e gli sfiorò la fronte con le dita, dolce come una madre che misura la febbre al bambino malato.

Una Cannossiana chiese, intimidita: - Madre - Suor Angela si voltò verso di lei. - Perdoni, Madre, San Malvasio... Che avrà voluto dire?

Suor Angela abbracciò teneramente la consorella. - Oh, significa che ha capito tutto! San Malvasio è il santo che Bonifacio avrebbe voluto canonizzare se non lo avessimo fermato. Ed è esattamente il nostro uomo, l'inquisitore medievale Nicholas Eymerich.

La suora si strinse ad Angela. - Ma io non capisco. Perché vogliamo che torni un uomo così? - Cercò lo sguardo della superiora. Lui bruciava vive e torturava quelle come noi!