a cura di

Luigi Pachì

Numeri 1 Millemondi

(nuova serie)


Numeri Uno, la column dedicata alle pubblicazioni di fantascienza apparse in Italia nel corso degli anni attraverso la disamina del loro primo fascicolo, continua alla caccia di pezzi rari. Un'occasione unica per i curiosi e i potenziali collezionisti per vedere le copertine dei mitici numeri 1 di molte delle testate che hanno tracciato la storia della science fiction nel nostro paese. Restate sintonizzati su queste pagine tutti i mesi perché le sorprese non mancheranno di certo.

Un bel giorno, in pieno inverno del 1994, acquisto il nuovo numero di Millemondi Inverno, che da anni ci fa compagnia nelle giornate fredde e buie di quel periodo dell'anno. Sembra una giornata come tutte le altre, ma poi all'improvviso scopro che quello che ho tra le mani è un "Numero Uno"! Un inaspettato volume, che sarebbe andato a far compagnia a tutti quei primi numeri della mia collezione che avete sin qui visto virtualmente su questa rubrica.

Si presenta come periodico semestrale e, per 9.000 lire, troviamo un romanzo e undici racconti provenienti dalle pagine della rivista The Magazine of Fantasy and Science Fiction. Il romanzo è opera di Avram Davidson e Ward Moore, il famoso autore di Lot. Joyleg, questo il titolo, è anche il nome del personaggio principale e la sua lettura è scorrevole e non impegnativa, per un testo scritto addirittura nel lontano 1962 e che sa un po' di vecchio. Questo numero uno, piuttosto strano, ma pur sempre un numero uno, anche se riferito a una collana che già esisteva, è piuttosto interessante anche perché al suo interno troviamo due racconti europei. Il primo è di un autore cecoslovacco, il secondo è opera del noto autore italiano Pierfrancesco Prosperi. Il suo racconto Rosso di sera è davvero bello, peccato che figuri proprio come ultimo degli undici racconti proposti. Per la verità alcuni degli autori americani selezionati da The Magazine of Fantasy and Science Fiction non sono molto conosciuti dal grande pubblico e in questa lista troviamo, tra noti e meno noti: Bridget McKenna, Walter J. Williams, Sarah Smith, Joyce K. Jensen, Mark McCloskey, Lawrence Watt-Evan, Algernon Blackwood, Barry Malzberg e Nina Hoffman.

La collana Millemondi come la consorella Urania è curata da Giuseppe Lippi. Consta di ben 383 pagine fitte di sola narrativa, nel più classico standard Mondadori. Romanzi e racconti non vengono introdotti e al lettore non resta che tuffarsi direttamente nelle diverse storie proposte.

La bella copertina che vedete nel riquadro è opera di Oscar Chiconi.



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