Star Trek news da

Luigi Rosa

Tricorder Arrivano le webzine


Webmaster e ufficiale superiore dello "Star Trek Italian Club", nonché autore del famosissimo "WinTrekHelp" e della nuova versione ipertestuale Hypertrek... chi meglio di Luigi Rosa potrebbe tenerci informati sul mondo trek?

Del fandom di Star Trek si è sempre citata la grande creatività, che, spesso, ha mantenuto vivo il fenomeno Star Trek in periodi di magra produttiva di Paramount & C. I fan italiani non costituiscono certo un'eccezione, ed ecco che, in un periodo in cui la televisione trasmette repliche oramai conosciute a memoria e Inside Star Trek, il bollettino dello STIC, ha una periodicità assolutamente imprevedibile (per non dire del tutto casuale), cominciano a spuntare delle webzine in italiano dedicate a Star Trek. Ho pensato così di contattare i responsabili delle webzine per farmi raccontare qualcosa del loro lavoro per potervi offrire un panorama su questo fenomeno. Tutte le webzine sono facili da sfogliare e permettono di scaricare i numeri delle riviste sul proprio disco per poterle leggere offline.

La prima webzine italiana dedicata a Star Trek è stata Webtrek Italia (http://www.webtrekitalia.com), che ha stabilito un vero standard, sia come formato grafico sia come qualità degli articoli. La nutrita redazione è coordinata da Giorgio "Gege" Perbellini, a cui è sempre piaciuto scrivere (il primo numero contiene un articolo che ha scritto prima ancora di pensare alla webzine) e che ha voluto creare qualcosa di nuovo rispetto ai "soliti" siti dedicati a Star Trek. Giorgio ci tiene a precisare che lo scopo primario della webzine non è tanto quello di diramare informazioni su Star Trek, quanto quello di comunicare "la Cultura di Star Trek, ciò che i telefilm ed i film rappresentano." Gli articoli sono molto completi, vari ed interessanti, da segnalare (non mi stancherò mai) l'iniziativa di pubblicare i racconti scritti dai lettori. Il problema maggiore di Giorgio è, attualmente, quello del coordinamento dei lavori della redazione, che viene in parte superato dall'affiatamento dei vari membri. Per sua fortuna, non è stato difficile trovare un provider che ospitasse la rivista: un suo amico provider e fan di Star Trek ospita volentieri la webzine (onore al merito!). Giorgio è giustamente orgoglioso di essere stato il primo e di essere riuscito in un anno di pubblicazioni a mantenere uno standard elevato; sia le statistiche di connessione sia gli accordi con Fanucci e Ultimo Avamposto supportano ampiamente questa tesi.

La seconda webzine apparsa su Internet è stata Star Trek Italia Magazine (http://come.to/stim, ".to" sta per Tonga, ma buona parte dei domini. to sono gestiti dagli americani, in base ad un accordo stipulato con il Re di Tonga) di Sandro Kvar, che conta su ben 23 redattori. L'embrione di Star Trek Italia Magazine è stata la pagina personale di Sandro in cui aveva messo a disposizione uno spazio a tutti coloro i quali volessero scrivere qualcosa su Star Trek. Sommerso di articoli, ben presto Sandro ha deciso di dare vita ad una webzine il cui punto di forza, come dice lo stesso Sandro, "sta nel fatto che vengono trattati specificatamente tutti gli argomenti inerenti a Star Trek, a partire dalle serie fino ad arrivare a pagine come l'Immagine 3D, il Fumetto Trek o il Fuori Campo dove tutti i lettori possono partecipare attivamente." Il problema maggiore di Sandro, a parte il coordinamento della redazione, è quello dell'ospitazione; come anche noi di Delos sappiamo, le webzine occupano tanto spazio e tanta banda e non si ha sempre la fortuna di trovare qualcuno che metta a disposizione gratuitamente lo spazio e la banda. Gli articoli di Star Trek Italia Magazine sono di buona qualità e parlano del fenomeno di Star Trek con 360 di visuale offrendo anche una rubrica che tratta di temi non inerenti a Star Trek per tenere aggiornato il lettore su ciò che accade anche "al di fuori" dell'universo Trek. Unico piccolo neo della webzine è la grafica un po' pesante, che potrebbe costringere a qualche secondo in più di attesa per il completamento della pagina

L'ultima (in ordine di tempo) webzine Trek italiana è la neonata Internet Trek Italia (http://i.am/vstmag, per chi se lo stia chiedendo ".am" sta per Armenia, anche se dovrebbe valere parte del discorso fatto per. to) di Vittorio Sozzi. Internet Trek Italia è ancora troppo giovane per poter fare un paragone con le altre due webzine, Vittorio, dopo che è stata rifiutata la sua offerta di collaborazione con Star Trek Italia Magazine, ha deciso di fondare, assieme al suo più caro amico una nuova webzine, che riesce comunque a dare qualcosa di nuovo rispetto alle altre due. Internet Trek Italia punta anche sulla multimedialità e offre, per esempio, la possibilità di partecipare ad un sondaggio. La difficoltà maggiore di Vittorio è quella di reperire personale per rimpolpare la redazione: alcuni redattori hanno lasciato appena dopo il numero zero, lasciando, quindi, Vittorio con poco personale.

Come si può vedere, quello delle webzine dedicate a Star Trek è un fenomeno in crescita che costituisce una valida e più interessante alternativa al solito sito con le news. Vale la pena di visitare regolarmente tutte e tre le webzine, in quanto ognuna si è costruita una propria identità e affronta temi simili da punti di vista differenti.

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