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Maurizio Manzieri

World News Un Tarzan firmato Farmer


Locus è la più importante newsletter nel mondo della fantascienza. Maurizio Manzieri la tiene d'occhio per noi estrapolando le notizie più interessanti.

Walter Jon Williams ha consegnato alla HarperPrism un manoscritto di 1100 Pagine dal titolo The Rift.

Lois McMaster Bujold ha ceduto alla Baen Books i diritti di pubblicazione del suo prossimo romanzo incentrato sulla figura di Miles Vorkosigan. Si intitolerà A Civil Campaign.

Nella primavera del 2000 apparirà presso la Collins & Brown/Paper Tiger una nuova raccolta di lavori artistici del pluripremiato artista Bob Eggleton dal titolo Greetings from Earth. Alle tavole più recenti e totalmente inedite si affiancheranno anche altre illustrazioni del passato mai apparse su carta stampata. Tra le recenti 'performances' di Eggleton spicca anche la vendita alla Random House di 24 acquerelli per un libro per ragazzi, basato sul primo episodio di Star Wars di prossima uscita.

La prima vendita in Eurodollari è stata effettuata da Charles Sheffield, che ha venduto i diritti del suo romanzo Aftermath alla Heyne Verlag in Germania lo stesso giorno in cui la valuta è divenuta ufficiale.

Philiph José Farmer coronerà ad 81 anni uno dei suoi sogni più ambiziosi: pubblicare un romanzo della serie autorizzata di Tarzan. L'opera uscirà presso la Del Rey in giugno con il titolo The Dark Hearth of Time. Farmer ha dichiarato in un'intervista rilasciata alla PBS: " Desideravo scrivere un romanzo della serie di Tarzan fin dall'età di 10 anni ed eccomi qui a farlo ben settant'anni dopo! "

John Travolta ha concluso un accordo con la Franchises Pictures per la produzione e l'interpretazione di una versione cinematografica del romanzo Battlefield Earth di L. Ron Hubbard. In seguito alla notizia si era sparsa voce che l'attore fosse divenuto adepto della Scientologia, il movimento religioso fondato da Hubbard, ma lo staff manageriale di Travolta ha smentito le gratuite affermazioni dichiarando che il film sarà un'avventura rigorosamente fantascientifica e "non avrà nulla a che vedere con la Scientologia".

Pare che le riviste internazionali di narrativa fantastica continuino ad affondare inesorabilmente. Quest'anno c'è stata una stranissima, confortante differenza: tutti gli editori, chi per un motivo, chi per un'altro, sono risultati soddisfatti dai profitti, dall'ottimizzazione della gestione economica nella distribuzione editoriale, dai nuovi formati, dal risparmio nelle tariffe postali e da un taglio nelle offerte mirate ad incentivare la vendita per abbonamento postale. Un caso preoccupante rimane quello di Amazon, riapparsa come l'araba fenice dopo essere stata rilevata da Wizards of the Coast, e che si è presentata sul mercato nel 1998 con soli due numeri. Di ciascuno dei cosiddetti numeri di lancio della rivista sono state stampate appena 35.000 copie, una tiratura abbastanza esigua se si considera l'aggravante di una distribuzione praticamente uguale a zero.

Ecco i numeri relativi alla "Paid Circulation", cioè la media copie effettivamente venduta dalle principali riviste di fantascienza e fantasy americane nel 1998. I dati sono desunti dai rapporti statistici pubblicati su Locus:

Analog 59.657 Asimov's Science Fiction 47.255 Realms of Fantasy 44.823 The Magazine of Fantasy and Science Fiction 34.768 Science Fiction Age 34.082

La presente rubrica è stata realizzata utilizzando come riferimento notizie, liberamente tradotte ed, in alcuni casi, ampliate, apparse sul mensile Locus, Locus Publications, PO Box 13305, Oakland CA 94661 - Website: http://www.locusmag.com/ Email: locus@locusmag.com



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