Il colmo è l'obbligo, previsto dalla legge, di mandare una copia alle biblioteche centrali di Roma e Firenze di ogni documento pubblicato, anche in versione elettronica. Inclusa, quindi, ogni singola pagina di ogni sito web. Con lo scopo, ovviamente, di controllare (ma come?), che non contengano materiale sedizioso...

Il grosso rischio di affrontare le cose in modo obsoleto è quello di restare scollati - o scollegati - dalla realtà. Come accade non di rado alle leggi italiane, queste imposizioni finiranno per restare lettera morta, una regola non applicata e una vaga minaccia da usare al momento opportuno. Chi vorrà un'inseminazione assistita andrà a farla in un altro paese europeo, e tutti continueranno a scaricare MP3 e DiVX senza problemi. Magari la RIAA o la SIAE faranno qualche denuncia e otterranno qualche condanna esemplare, ottenendo così di peggiorare sempre di più la loro immagine: secondo me, ogni volta che fanno queste cose cala il numero di dischi acquistati regolarmente perché i ragazzi piuttosto che dare i soldi a quella gente non sente musica. Ma non ho statistiche per provarlo.

Speriamo solo che facciano presto a terraformare Marte: potremmo dover fuggire su una colonia extramondo prima del previsto...

Questo numero di Delos è dedicato al Premio Fredric Brown. Per un mese lasciamo tirare il fiato ai nostri mitici collaboratori e ci godiamo un numero (quasi) tutto di narrativa, con i dieci racconti finalisti alla settima edizione di questo storico premio dedicato ai racconti brevi.

Dico "quasi" perché abbiamo voluto inserire, comunque, un paio di "trailer" da due libri editi in maggio dalla nostra casa editrice: Star Trek: uno specchio dell'America di Angelica Tintori e Sguardi oscuri, l'antologia del meglio del Premio Lovecraft.

E' il momento di lasciarvi alla lettura. Arrivederci al mese prossimo!