Enterprise ha superato, negli Stati Uniti, il giro di boa di metà della terza stagione e sta già facendo vela verso la fine della stessa, con due episodi in meno rispetto a quelli preventivati inizialmente. La terza stagione si è rivelata fin d'ora assai differente dalle prime due. In maniera molto simile a Deep Space Nine, alla fine della seconda stagione è stato introdotto un nemico molto potente, che, questa volta, minaccia direttamente la Terra. L'introduzione di un elemento antagonista che crea tensione è una delle regole citate da quasi tutti i manuali di scrittura televisiva o cinematografica e sembra che abbia funzionato ancora una volta anche in Star Trek; gli ascolti, infatti, benché non stratosferici, pare si stiano risollevando. Dalla fine del mese di settembre a partire dal terzo episodio della stagione, Extinction, inoltre, il nome della serie è diventato Star Trek - Enterprise, non è dato sapere il motivo esatto di questa scelta caduta nel bel mezzo di una stagione. In questa prima parte di stagione stiamo conoscendo gli Xindi, una popolazione formata da cinque specie differenti, spesso in contrasto tra loro (riecco il tema dell'antagonismo) fermamente determinate a distruggere la Terra e gli Umani. Come se non bastasse, l'Enterprise si sta avventurando in una regione dello spazio, la Distesa Delfica (Delphic Expanse), in cui le leggi della fisica possono cambiare brutalmente e giocare brutti scherzi. C'è una cosa che potrebbe non convincere molto: l'Enterprise ha un raggio d'azione limitato rispetto alle altre navi che porteranno il suo nome nei secoli a venire, eppure nelle produzioni successive non abbiamo mai sentito parlare di Xindi o di Distesa Deifica. Non siamo noi spettatori gli unici a fare questa considerazione, ma anche Daniels, l'ufficiale della Flotta Stellare che sta aiutando i nostri dal futuro, dice chiaramente di non aver trovato traccia nei suoi archivi degli Xindi e della Distesa Deifica. Con questa affermazione credo che gli autori stiano gettando le basi per una soluzione elegante al problema della continuità, che, francamente, spero sia qualcosa di più complesso o articolato del solito "era un'anomalia temporale o timeline alternativa, scusateci, tutto questo non è mai avvenuto, prego dimenticare ogni riferimento". La Paramount ha fatto sapere che la faccenda degli Xindi verrà risolta alla fine di questa stagione, la qual cosa potrebbe significare due cose: o dalla prossima stagione si dovranno inventare qualcosa di nuovo oppure Enterprise finisce qui, come aveva suggerito qualcuno già un anno fa. Se l'ipotesi peggiore (nota per i detrattori della serie: l'ipotesi peggiore in questo contesto è la fine prematura di Enterprise!) si avvererà lo sapremo con certezza solamente in aprile, come al solito. Se invece la serie continuerà, qualcuno si dovrà inventare qualcosa di nuovo; in questo caso non vedrei proprio male la continuazione dell'arco della guerra fredda temporale, magari spostando l'Enterprise in un qualche altro momento (futuro) della storia, in modo anche da uscire dalla gabbia del prequel. Se la serie dovesse continuare, spero solamente che ci sia una svolta creativa decisiva; sarebbe bello che si ripetesse la stessa sorte toccata a Deep Space Nine, che dalla quarta stagione ha spiccato letteralmente il volo, anche se, lo ammetto, certi miracoli non capitano spesso.