Allora, come ci si sente ad essere sommerso dai premi internazionali?

E' una sensazione inebriante. E' proprio vero, l'Arte è un linguaggio universale. E' bellissimo sapere che puoi mostrare al mondo i tuoi sogni e godere di una vasta platea internazionale.

Ho ricevuto la notizia in anteprima dalla redazione di Delos, un SMS che diceva testualmente: "Congratulazioni! Hai vinto anche il Premio Chesley!". E la prima cosa che ho pensato è stata: "Incredibile, ce l'ho fatta!". Conquistare questo premio significa per me entrare nella "Hall of Fame" degli artisti internazionali che ho sempre ammirato. Stento ancora a crederci. E' un traguardo raramente riconosciuto ad un artista straniero.

Forse non tutti conoscono il premio Chesley. Vuoi dirci due parole su cos'è e perché è così importante?

Il Premio Chesley, intitolato alla memoria di uno dei più famosi paesaggisti spaziali, Chesley Bonestell, viene oggi considerato il più importante premio assegnato in campo internazionale nel settore dell'arte fantastica e viene presentato annualmente durante le WorldCon, le convention mondiali di fantascienza. E' nato nel 1985 ed è promosso e gestito da ASFA, l'Associazione degli Artisti di Fantascienza e Fantasy d'America (www.asfa-art.org), un'organizzazione aperta ad amanti del genere, illustratori professionisti, art directors, editori, collezionisti e a chiunque abbia un interesse nel settore.

Proprio in questi giorni esce anche un magnifico volume sul Premio Chesley: The Chesley Awards for Science Fiction and Fantasy Art: A Retrospective, a cura di John Grant, scrittore e critico d'arte, e Elizabeth Humphrey Presidente di ASFA. Vengono ripercorse le tappe di quasi due decadi di incredibili artisti con oltre 300 illustrazioni e numerose pagine di commenti e approfondimenti tecnici.

Sei il primo italiano a entrare in finale - e a vincere! - un premio Chesley. Vuoi raccontarci brevemente come sei arrivato a questo risultato?

La vittoria del Chesley deriva indubbiamente dalle mie apparizioni in campo internazionale. Quando realizzo un dipinto per i miei editori oltremare, la Musa ispiratrice collabora nel farmi sudare qualcosa in più, indipendentemente dall'onorario. Il sense of wonder che ricevo dall'apparire in copertina sulla storica F&SF è ineffabile.

L'attenzione del pubblico americano si è però concentrata su di me dopo il mio recente contratto con lo scrittore Tad Williams, bestseller sul New York Times. Da circa un anno sono sempre in prima pagina sul suo sito e non mi sembra cosa da poco. Siccome le immagini erano state commissionate appositamente per la sua nuova saga fantasy, l'home page di Shadowmarch riporta oggi l'annuncio del mio Chesley (www.shadowmarch.com)... E' semplicemente fantastico, non trovate?

Questo premio si va ad aggiungere a un fresco fresco Premio Europa e a vari premi Italia, giusto?

Giusto. Senza contare il Premio Tangent e la qualifica di artista Spectrum, che mi sono aggiudicato in seguito alla pubblicazione nel più importante annuario del mondo dedicato all'arte fantastica, edito da Underwood Books.

Vinci premi internazionali anche perché sei molto attivo all'estero: vuoi farci un breve riassunto di quello che hai "combinato" in questi ultimi anni?