Prendono la X-macchina di Ciclope (il quale nel frattempo, come un cornuto, ha fatto il pieno, gonfiato le gomme, lavato la carrozzeria e cambiato gli X-arbremagique) e schizzano via sull'autostrada che neanche Miami Vice.

- Dove andiamo? - chiede Rogue.

- Be', riflettiamo: siamo inseguiti dall'intero esercito americano, metà dei bambini sono stati catturati, abbiamo sicuramente una taglia sulla testa, gli altri X-Men si sono imboscati, il nostro X-capo è scomparso e sta pure piovendo. Quale mossa è plausibile, a questo punto?

- Be'... - propone Bobby - Possiamo andare a trovare i miei genitori, ci offriranno sicuramente un tè.

Wolverine snuda le lame. Ma lo sceneggiatore non è a portata di artiglio.

* * *

L'azione si sposta nella prigione al domopak di Magneto. Il carceriere nerboruto sta portando il pasto al prigioniero. La situazione, il commento sonoro, l'illuminazione della scena dal basso, l'uniforme e il ghigno di Magneto ricordano in maniera impressionante la sequenza della fuga di Hannibal Lecter ne Il silenzio degli innocenti. Sennò il pubblico non capisce.

- Oggi lei ha qualcosa di diverso - commenta Magneto, squadrando sardonico il carceriere.

- Senta, non potrebbe squartarmi in fretta così la facciamo finita, che ho un mal di pancia allucinante? - replica il secondino.

- Lo credo bene, amico mio. Le dico io cosa le è successo: è stato avvicinato in un bar da una strafiga pazzesca, che si è dichiarata pazza di lei e lo ha sedotto in una scena plausibile solo nei sogni erotici di quel segaiolo di Bryan Singer. Poi, mentre stavate scopando come ricci nel luridissimo cesso del bar, che al confronto la latrina di Trainspotting era un bagno Pozzi Ginori, la strafiga l'ha stordito e le ha iniettato un siringone di soluzione ferrosa nel sangue.

- Ah! - fa la guardia, impressionata - Geniale. Ma, se me l'ha iniettata nel sangue, come mai mi ha fatto un'intramuscolare, invece che un'endovenosa?

- Andiamo, non sia così puntiglioso, questo è un fumetto! - brontola Magneto, piccato. Per punizione lo squarta con un bell'attacco magnetico, estraendo dalle viscere del cadavere tre belle biglione di ferro di quelle da flipper anni '70.

Il resto dell'evasione, benché visivamente spettacolare, è assolutamente prevedibile, al punto che Singer decide giustamente di tagliarla. Si mormora che farà lo stesso, per l'identica ragione, per l'intero prossimo film. Il pubblico ringrazia.

* * *

Nel frattempo, a casa di Bobby, il giovane uomo ghiaccio rivela agli sbalorditi genitori di essere un mutante. Padre e madre cascano dalle nuvole: avevano sempre creduto che il figlio stesse studiando in una scuola privata, che i mutanti non esistessero, che la Terra fosse piatta e che Previti fosse un avvocato onesto. Il fratello di Bobby non la prende bene: incazzato nero, si alza per chiamare il 113.

- Scusa, ma perché non lo fermiamo? - esclama Rogue. - Ci sta denunciando!

- Non possiamo - obietta Bobby. - Io sono troppo impegnato a interrogarmi e macerarmi sul complesso rapporto familiar/generazionale tra genitori sapiens e figlio X-mutante, Wolverine non riesce a usare lo X-cellulare per chiamare Tempesta (probabilmente perché gli artigli bloccano il campo), e Pyro si sta pavoneggiando davanti allo specchio con le sue palle di fuoco... E poi non essere così puntigliosa: questo è un fumetto!

La Polizia arriva in un batter d'occhio (evidentemente la Centrale era all'angolo dell'isolato), ma non c'è problema, perché Pyro prepara subito un barbecue di piedipiatti come antipasto e un piatto di portata a base di Volanti flambé.