E quando un nuovo virus appare nel mondo, per chi legge fantascienza c'è sempre in un angolino della mente il sospetto che una mano umana abbia dato una spinta alle leggi dell'evoluzione microbiotica... e se leggete l'articolo di Roberto Quaglia in questo numero, c'è anche qualche considerazione che può dar corpo al sospetto.

La battaglia è in corso. Il prossimo autunno - periodo in cui si attende l'arrivo del virus su scala più ampia qui in Europa - sapremo se avremo fatto in tempo a organizzare il nostro "esercito" o meno. L'unica cosa certa è che nelle prossime settimane assisteremo in borsa al rialzo incontrollato dei titoli di qualche società che opera nella ricerca.

Prepariamoci con spray alla candeggina per sterilizzare tutto quello che ci sta attorno. Ci consoliamo pensando che almeno una rivista telematica non rischia di trasmettere virus, quantomeno non virus biologici!

Questo numero offre davvero molto, due ricchi speciali fra l'altro, ma vorremmo iniziare segnalando quello che, da un certo punto di vista, potrebbe essere l'articolo più importante, forse il più importante che abbiamo mai pubblicato, o forse solo un divertente gioco speculativo. Stiamo parlando dell'articolo ospitato questo mese dalla rubrica Pensiero stocastico: Tutto quello che avete sempre voluto sapere sull'11 settembre e non avete mai osato chiedere. Un titolo alla Woody Allen per un giallo alla Tom Clancy. Con lo spirito speculativo e l'apertura mentale caratteristiche degli scrittori di fantascienza, Roberto Quaglia affronta il caso del più grande attentato terroristico della storia, senza tirarsi indietro anche di fronte alle ipotesi più azzardate. Le teorie che propone non sono l'ultima verità, lo afferma lui stesso. Forse, magari, la penultima... Di certo, la documentazione che propone è impressionante, e crediamo che non faticherà a ottenere il risultato che si è prefisso: convincere il lettore a porsi qualche domanda in più su cosa è accaduto veramente.

E ora facciamo un balzo (a sinistra), e magari anche un passetto (a destra) ed entriamo nella danza del Time Warp: è il momento di parlare del più famoso musical fantahorrorifico di tutti i tempi, il Rocky Horror Picture Show. Abbiamo dedicato uno speciale a questo "cult" per eccellenza, che quest'anno compie trent'anni, contattando anche i membri del fan club ufficiale che ci hanno concesso la pubblicazione della Audience Participation Guide italiana, ovvero il "copione" recitato dal pubblico durante il film o gli spettacoli teatrali.

Per gli appassionati di Star Trek poi abbiamo un super speciale con una sfilza di interviste in esclusiva, inclusi nientedimenoche Patrick Stewart e Rick Berman, insieme all'attore Tom Hardy (Shinzon in Nemesis) e al regista Stuart Baird. Il nostro esperto di cinema curatore dello speciale, Marco Spagnoli, è un grande appassionato di Star Trek e ha apprezzato molto Nemesis, che per la verità ha avuto critiche piuttosto discordanti: ad alcuni è piaciuto moltissimo, altri sono rimasti molto delusi.

Anche questo mese presentiamo un fumetto, inedito e completo, di Luca Vergerio: scriveteci per farci sapere cosa ne pensate.

Resistiamo alla tentazione di segnalare tutti gli altri articoli del numero: scopriteli da soli, ne vale la pena.

Arrivederci al mese prossimo!