Difficile che un modello parli senza essere interpellato. Ma questo qui può anche aver lavorato nella socializzazione, prima.

- Lo vedo. Il cielo è sereno.

Annuisce. - Si va verso il caldo.

- Come sta la Chiodo? - una domanda, appropriata, mi pare.

Sorriso un po' storto, da bambino incantevole e un po' bastardo - Bene, direi. C'era qualche sovraccarico nei condotti di raffreddamento, una microfrattura con caduta di pressione sul ponte F, un paio di loop nei sistemi di autogoverno, ma insomma, non poi troppo male.

I due sistemi parlano fitto e si sono spostati verso il fondo della sala.

- Ne sai qualcosa del Casuale, tu?

- Quello che c'è da sapere.

- Ossia?

- L'hanno disattivato per preservare i sistemi di autogoverno. Non c'era abbastanza energia di campo per garantire il funzionamento di tutto. - Sorride di nuovo, con la testa un po' di sbieco. Gli manca giusto una sigaretta tra le dita.

- Ed è vero?

- Dipende.

- Dipende da cosa?

- Dipende se vuoi crederci.

Esito un attimo, poi mi decido - comando uno - bisbiglio, perch