Illusioni di questo numero

L'illusione che vi portiamo questo mese si compone di un centinaio di milioni di impulsi elettrici, che per convenzione a seconda del loro livello di energia vengono identificati con i numeri 0 e 1. Mettendoli tutti insieme, grazie a un bel po' di algoritmi e di macchine che li eseguono, viene fuori un altro numero: 73. E' il nome che abbiamo dato a questa massa di impulsi, per distinguerla dalle altre 72 masse di impulsi già esistenti che appartengono a quella famiglia di insiemi di impulsi elettrici chiamata Delos.

Vi accorgerete che questi impulsi elettrici sono capaci, attraverso un processo enormemente complesso, di generarne altri, di tipo un po' diverso, nel vostro cervello: si chiamano pensieri.

Un tipo interessante di pensieri verrà senza dubbio generata dalle tre interviste che Giuseppe Iannozzi ha realizzato con i tre autori italiani che hanno avuto maggior successo all'estero, oltre che in Italia: Masali, Ricciardiello e ovviamente Evangelisti (ma di Evangelisti parla anche Curtoni nelle sue Memories). E non sono i soli scrittori dei quali potrete captare i riflessi di reazioni sinaptiche: ci sono anche quelle di Lanfranco Fabriani, vincitore del premio Urania, e quelle di Andrew Masterson, autore del thriller fantastico Gli ultimi giorni.

Parlando di cinema ci occupiamo da una parte della serie A, Minority Report, dall'altra della serie B, i film del festival di Sitges. Ci occupiamo di tv con un articolo sul protagonista delle ultime stagioni di X-Files, John Doggett, e di editoria con le prossime uscite della rilanciatissima Editrice Nord.

Per smuovere un altro po' di reazioni chimico-elettriche vi consigliamo l'articolo di Catani sulla fantascienza italiana e il Pensiero stocastico di Quaglia, che finalmente riprende la sua mitica rubrica. E se amate quelle particolari scariche elettrostatiche fra neuroni chiamate divertimento divertimento leggetevi la parodia del Signore degli anelli proposta dallo spietato parodizzatore Francesco Grasso.

Arrivederci a ottobre!