Il 18 settembre riparte Enterprise negli Stati Uniti con la seconda stagione trasmessa sullo United Paramount Network (UPN) ogni mercoledì. La prima stagione di questa serie ha raccolto pareri molto discordanti. I puristi (giusto per non chiamarli fondamentalisti) urlano allo scempio per alcune libertà narrative che si sarebbero presi i produttori della serie che sono in contrasto con quando asserito nelle altre serie della saga; non mi è dato sapere se siano i medesimi puristi che hanno urlato allo scempio quando è stata trasmessa la prima serie di The Next Generation, di Deep Space Nine, o di Voyager, ma, tant'è, ogni volta che c'è qualcosa di veramente nuovo c'è sempre qualcuno che rimane scontento della novità. Credo che questo "tuffo nel passato" abbia permesso agli autori delle storie di focalizzare meglio l'attenzione sulle persone alle prese con qualcosa di veramente nuovo e inaspettato: abbiamo visto l'equipaggio dell'Enterprise ricevere sonore batoste, fare pessime figure, entusiasmarsi per qualcosa che per altre razze con più esperienza nel volo spaziale è la normalità; abbiamo anche visto che i Vulcaniani di quel periodo non sono poi tanto perfetti come pensavamo. Nella seconda stagione verranno risolte le questioni lasciate aperte dalla prima parte di Shockwave e assisteremo ad un incontro con una nave romulana (i puristi di cui sopra trattengano le urla: non ci sarà contatto visivo) in una scena molto spettacolare, a quanto pare; ci saranno anche delle occasioni per conoscere meglio alcuni personaggi ed è già annunciato un episodio diretto da Roxann Dawson, l'attrice che ha interpretato B'Elanna Torres in Voyager. Di carne al fuoco ce n'è, speriamo che non ci siano scioperi o altre astensioni di scrittori o altro personale che, come l'anno scorso, hanno penalizzato alcuni episodi della serie. Chi non ha ancora visto la prima stagione di Enterprise, può acquistare le videocassette in uscita nel Regno Unito (due episodi per cassetta, come al solito), oppure attendere l'uscita dei DVD, che, secondo alcune voci non confermate dalla Paramount, dovrebbero arrivare sugli scaffali inglesi per fine anno.

Restando in tema di DVD, non posso che registrare con gioia il grande (e, in parte, inaspettato) successo che sta avendo The Next Generation in tutta Europa, inclusa l'Italia. Quando è stato concepito il formato DVD, lo scopo degli ideatori era proprio quello di permettere la realizzazione di un prodotto come i DVD di The Next Generation, con un disco unico per più Stati, che avrebbe permesso di abbattere i costi di realizzazione. Purtroppo i "soliti" inghippi in merito ai diritti e agli accordi locali hanno rinviato lo sfruttamento del formato DVD in questa direzione. I cofanetti di The Next Generation sono identici in tutta Europa, cambiano solamente il libretto e la fascetta in cartone, che costituiscono una piccola parte del prodotto, e sono realizzati con un packaging accattivante e inusuale, che attira molto l'acquirente. Ci sarebbe qualcosa da dire in merito al materiale aggiuntivo: nell'ultimo cofanetto disponibile (quello della terza stagione) il materiale aggiuntivo è limitato ad una serie di interviste montate sapientemente assieme agli spezzoni di alcuni episodi. Vista la grande mole di retroscena, making ed assimilati a disposizione della Paramount, mi aspettavo, francamente, qualcosa di più e, magari, anche qualche episodio (anche solamente uno!) commentato da scrittori o registi. La pubblicazione dei cofanetti di The Next Generation termina nel Regno Unito il 31 dicembre, dopodiché, secondo alcune voci, potrebbe iniziare la pubblicazione dei cofanetti di Deep Space Nine, sui cui contenuti non si sa ancora nulla, né si sa nulla in merito alla traccia in lingua italiana, che non è disponibile per l'intera serie. Per sapere le date definitive delle uscite dei DVD di Star Trek e di tutta la fantascienza e horror, vi rimando alla rubrica della nuove uscite in DVD alla pagina http://www.corriere.fantascienza.com/DVD che aggiorno con cadenza settimanale.