Rudy, nelle scorse settimane Mondadori ha pubblicato nella collana Urania il tuo romanzo Freeware. Questa volta dobbiamo vedercela con un virus che distrugge i Boppers, gli esseri artificiali che rivaleggiano con gli esseri umani. Ci vuoi raccontare un po' di più di questa storia?

Freeware racconta di robot fatti di vene artificiali con tanto di muffa e funghi come uno stagionato Gorgonzola. Nella mia lingua li ho soprannominati "moldies". Il "Freeware" del titolo rappresenta l'informazione nelle menti o nelle anime di alieni che viaggiano come onde energetiche, tipo le onde radio o le esplosioni di raggi X provenienti dal cosmo. Le onde trasportano l'informazione che è, di fatto, la personalità dell'alieno. Per manifestarsi, ognuno di questi stridii cosmici necessita di un ricevitore. E la ricca carne dei "moldies", così accade nella storia, è l'elemento migliore in qualità di ricettore.

E' vero che i Boppers sono anche il nome di uno dei prodotti CAD con cui hai lavorato in passato assieme a John Walzer, incontrato alla conferenza degli Hackers nel 1987?

Sì, è stata una mia scelta intenzionale quella di dare il nome di questo grezzo programma artificiale ai robot fantascientifici che ho sognato assai più evoluti. Il programma boppers.exe era parte del mio libro Artificial Life Lab, pubblicato a suo tempo dalla Waite Group Press. Il programma e il libro sono disponibili gratuitamente nella mia home page: www.mathcs.sjsu.edu/faculty/rucker/.

In Freeware uno dei personaggi principali si chiama Randy Tucker ed è innamorato di un essere artificiale. Il suo nome ricorda molto il tuo. Si tratta di un caso o esiste una ragione speciale per averlo scelto?

Ho inventato il nome di Randy Karl Tucker come alias un giorno che il ranger del parco mi chiese come mi chiamavo, mentre pedalavo in bicletta in una zona vietata. E' stata una cosa spontanea, sebbene ovviamente assomigli molto al mio vero nome. In inglese "Randy" significa anche "aver voglia di fare sesso", il ché è molto appropriato per questo personaggio. Utilizzando l'intero nome, anche con il middle name, è qualcosa che lo fa sembrare del sud, il classico nome che potresti leggere sul giornale riferito a un serial killer. Nota che Randy Karl proviene da Louisville, come il sottoscritto. Ma ci tengo anche molto a far notare che lui è parecchio diverso da me!

Cosa ti piace di più in Freeware?

Penso che sia molto visivo e surreale. Un libro dal respiro cosmico e legato al tema del "viaggio", ma infarcito di tante altre cose. Lo paragono un po' a un affresco di Bosch o di Bruegel.