The League of Extraordinary Gentlemen

Promethea
Promethea
E' una miniserie di sei numeri con protagonisti alcuni dei più noti personaggi della letteratura pulp di tutti i tempi (ma con l'aggiunta dell'avo di James Bond!). La storia narra del reclutamento dei Gentiluomini Straordinari sotto un'unica effige con l'intento di fermare il famigerato Dottore, arcinemico dell'umanità intenzionato a impadronirsi della cavorite, prezioso materiale dalle incredibili quanto misteriose proprietà.

Moore cita se stesso fornendo una prova d'incredibile impatto narrativo regalandoci una trama semplice ed elegante, infarcita di originalissima ironia e senso della misura. E' proprio l'equilibrio il leit motiv della serie che con gusto prettamente retrò scandaglia le anime degli interessanti e famosi personaggi. Il fumetto gode della veste grafica di Kevin O'Neill, che fornisce una delle sue prove più riuscite. La cura certosina rivolta alla Lega è ulteriormente confermata dal lavoro redazionale di Moore che, oltre a inserire divertenti pubblicità pseudo-ottocentesche all'interno del fumetto, scrive un avvincente racconto vittoriano a puntate basato sul personaggio di Allan Quatermain e riprodotto alla fine di ogni episodio.

Le macchinazioni del malvagio Dottore sono sempre la maggiore preoccupazione del supergruppo ma in seno all'alleanza cominciano ad infiltrarsi le ombre del dubbio. Jekyll è sempre più irrequieto (la sua "parte oscura" si manifesta con maggiore frequenza) mentre Campion Bond non sembra gradire gli ordini della Regina (lacuna alla quale sopperirà secoli dopo l'illustre pronipote).

Alan Moore Adventures

Nel primo numero di questa serie spin off, Moore si occupa del ritorno degli Youngblood, serie che nel bene e nel male ha caratterizzato la new wave fumettistica dei primi anni novanta. Il supergruppo ideato da Rob Liefeld non è che un pretesto per una vicenda assolutamente priva di spessore ma ottimamente narrata. Un esercizio di stile disegnato in maniera alquanto approssimativa da uno Skroce giù di corda.