Top Ten

Ton Ten
Ton Ten
Illustrata da Gene Ha e Zander Cannon, Top Ten è l'unica serie ABC che offre un approccio corale. Neopolis è la metropoli con il maggior numero di supereroi sulla Terra. In verità, gli esseri umani privi di poteri speciali sono ben pochi. Di conseguenza, anche il corpo di Polizia deve essere composto di supereroi. E' nato così il Top Ten, un distretto speciale che vigilia e protegge i cittadini supereroi contro l'ordinaria criminalità dei loro simili. Moore cura il background come al solito ma la sua attenzione è completamente rivolta alle relazioni interpersonali.

La timida Robyn è al suo primo giorno di lavoro. E' stata assegnata al Top Ten e sa che al suo interno lavorano i migliori agenti del paese. Dovrà quindi dare tutta se stessa per essere all'altezza e non deludere gli altri ma soprattutto suo padre. La città appare confusa e sbandata come sempre. Una volta al distretto, il canoide Kemlo presenta a Robyn il suo partner, lo scontroso Smax. E' un colosso di colore nero per nulla intenzionato a fare nuove amicizie. Si rivelerà un ottimo agente. Nel microcosmo distrettuale Robyn farà la conoscenza degli altri colleghi e istaurerà con loro un ottimo rapporto. Ma la città brulica di attività illegali e in un mondo che vive sul momento, essere veloci è determinante.

Nonostante la mole di personaggi che affollano le tavole, le personalità dei singoli non sono affatto soffocate. Alan Moore sembra trovarsi a suo agio in questo Miami Vice fantascientifico come del resto Ha che, pur mantenendo il suo stile super dettagliato, crea pagine di facile lettura.

Promethea

Promethea è sicuramente la testata più ambiziosa ed elegante dell'universo ABC. Merito di una storia raffinata e di un corredo grafico interessante (i disegni sono di J.H. Williams III e Mick Gray), ma anche dell'azzeccato appeal della protagonista che non è un personaggio concreto ma un'idea. Una leggenda, una figura utopica e ideale che appare di tanto in tanto nella poesia, nei romanzi rosa, nelle strisce a fumetti. Per sopravvivere attraverso i secoli, Promethea deve incarnarsi nel corpo di donne differenti, che vengono investite dal devastante potere magico che l'eroina detiene. Quando il corpo della donna muore, l'entità deve trasferirsi altrove, e così per sempre.

Moore dispensa col contagocce le notizie sulle passate vite di Promethea sulla Terra inventandosi ingegnosi indizi letterari (elemento ricorrente nella narrativa di Neil Gaiman, padre di Sandman). E' una specie di concentrato magico dell'universo femminile condensato in una formidabile guerriera.