Rispondono Sì

Donato ALTOMARE

L'attacco alle Twin Towers non è stato un'azione terroristica, ma un vero e proprio atto di guerra, paragonabile all'attacco dei giapponesi a Pearl Harbor.

AnnaMaria BONAVOGLIA

Sì, sono d'accordo. Perché? Perchè l'urlo muto delle donne afghane era diventato assordante. E questo era l'unico modo per liberarle.

Antonio BELLOMI

Sì alla guerra ai talebani. Commento : Lepanto sempre!

Silvio CANAVESE & Eta MUSCIAD

A meno di non essere così coerenti da andarsene a vivere in Siria, Iran, Iraq o simili, non si può pretendere di vivere nella civiltà del diritto e del benessere, godere delle massime libertà e di garanzie di qualità della vita mai offerte al singolo in tutta la storia dell'uomo, e demandare poi sempre ad altri l'onere di difendere il nostro benessere e la nostra libertà, perfino quella di sputare nel piatto dove si mangia concessa agli idioti delle marce "pacifiste" che bruciano picchiano e distruggono in nome di diritti che in tutte le altre civiltà gli verrebbero violentemente e, definitivamente, negati. Ma se c'è bisogno di fare certi referendum è segno che le madri degli egoisti senza coerenza, degli ideologizzati a due pesi e due misure, degli stupidi insomma, "sono sempre incinte".

Adalberto CERSOSIMO

E' diritto-dovere di chiunque venga aggredito provvedere alla propria difesa. Considero questa guerra un'operazione di polizia contro delinquenti comuni, poiché tali sono i terroristi a qualsiasi credo politico appartengano. Lascio ad Agnoletto ed ai suoi compagni del "Sacco di Genova", che non hanno versato una lacrima per il massacro delle torri, il piacere raffinato del pacifismo a senso unico.

Giuliano GIACHINO

Naturalmente il mio "sì" non è quello della destra italiana, ma quello, sofferto, della sinistra moderata, e cioè dei Fassino, Rutelli e degli altri della loro area. Qualsiasi discorso ulteriore richiederebbe valanghe di pagine.

Francesco GRASSO

Sono pacifista, ma se un regime meritava di aver contro una coalizione internazionale,

quello era il regime dei talibani. Non sono altrettanto convinto che si possa fermare il terrorismo con i B52, comunque ora che Kabul è caduta vedremo se si riuscirà a catturare bin Laden. Sarà un ottimo precedente.

Laura IUORIO

Suppongo che per smantellare almeno in parte l'Assassini SpA di bin Laden & Co. e ridare un po' di dignità alle donne afghane fosse necessario rovesciare il regime con la forza. Staremo a vedere.

Massimo MONGAI

Il pacifismo per partito preso è un ideale utopistico, quindi, notoriamente, reazionario; ed io NON sono un reazionario.

Vanni MONGINI

Capita raramente, ma qualche volta è necessario...

Maurizio NATI

Con questo tipo di avversari politici ogni altra via mi sembra impraticabile, quando non controproducente.

Sandro PERGAMENO

Ho avuto molti dubbi sulle scelte di guerra. Condivido però anche in questo caso, come per il Kossovo e l'ex-Jugoslavia, l'intervento militare; purtroppo a mio avviso in queste situazioni non c'è alternativa, come dimostra anche l'inutilità delle sanzioni economiche contro Saddam.

Eugenio RAGONE

Si', con dolore. Il male minore per cercare di far giustizia e di prevenire mali maggiori futuri è la risposta armata. Non è una guerra fra stati, è un atto preventivo e punitivo eseguito da nazioni contro una "banda armata".

Prof. Antonio SCACCO

Sono favorevole alla guerra in Afghanistan perché, a differenza della guerra in Vietnam, l'America ha il diritto di catturare e punire Osama bin Laden e la sua banda di terroristi, colpevoli del vile e inumano attentato alle Twin Towers.

Laura SERRA

Sì, "per esorcizzare Xeno, l'abominio che ci aspetta". Lo so che la situazione è molto seria, ma forse proprio per questo sento il bisogno di allentare la tensione ricordando alcuni magnifici titoli di Fruttero e Lucentini. I miei preferiti sono - e spero non prefigurino gli sviluppi del pianeta - Xeno, l'abominio che ci aspetta, Sarà

un futuro d'inferno e Non saremo noi.

Silvio SOSIO

La guerra è male, ma a volte è l'unico modo per sanare mali più grandi. Il pacifismo a ogni costo ha un prezzo quotidiano troppo grande, anche se non viene pagato di tasca nostra.

G.L. "Gielle" STAFFILANO

E' una guerra di un tipo nuovo, non paragonabile alle precedenti (neppure al Vietnam), non vedo alternative attuabili con minore spreco di vite umane e di risorse. Non mi va di svegliarmi la mattina e chiedermi: chissà di che umore si è svegliato oggi Osama. Credo che il pericolo di mandare a carte quarantotto il pianeta non sia mai stato così alto come in questo periodo. Fiat voluntas Agnelli lo sopporto ancora... Allah e i suoi colleghi, molto meno.

Mirko TAVOSANIS

Motivazione: puramente pragmatica. Gli afghani (e il mondo) staranno meglio senza i talebani. Cinicamente, meglio qualche centinaio di vittime civili ora, che la prosecuzione di quel regime per anni e anni. Senza nulla togliere all'ipocrisia e alla miopia americane.

Ernesto VEGETTI

Gianfranco VIVIANI

Sono favorevole perché non è concepibile che una nazione protegga i terroristi.