Star Trek: L'Insurrezione (Star Trek Insurrection) di Jonathan Frakes tratta invece il tema dell'immortalità che su un lontano pianeta, grazie a speciali radiazioni emesse dagli anelli che lo circondano, è diventato dono comune, inutile dire che la cosa fa gola a molti, Federazione compresa.

Progeny (Progeny) uscito poi in tv come Progeny - Il Figlio degli Alieni di Bryan Yuzna e' una sorta di "Rosemary Baby" fantascientifico.

I coniugi Barton conducono una vita felice ma, durante una notte, la donna viene rapita da una misteriosa luce blu ed al risveglio si ritrova incinta di due mesi. Con l'aiuto di uno psichiatra essi riescono a sapere che la donna e' stata portata a bordo di un'astronave ed esaminata da strane creature. Ad un successivo esame poi, il feto risulta non essere umano. Il tentativo di fare abortire la donna fallisce perche' la creatura e' interconnessa con i suoi organi interni e rimuoverla vorrebbe dire ucciderla. Un esperto di ufologia avverte la coppia che, con ogni probabilita', gli alieni torneranno per riprendersi la loro creatura...

Ritorna ancora Roswell nel film Canadese Roswell - Lo Sbarco degli Alieni (Roswell: The Aliens Attack)

di Brad Turner.

In effetti qualcosa è precipitato dal cielo di Roswell nell'anno 1947. Sul luogo dell'impatto l'esercito degli Stati Uniti ha trovato i corpi di due creature aliene, quello che non sa che è altri due esseri dall'aspetto perfettamente umano, un uomo ed una donna, si sono allontananti separatamente dal luogo dell'impatto.

Il loro compito è quello di distruggere la forma uomo sulla Terra, di renderla cioè inabitabile ai terrestri, questi, forse per fare posto ad un'altra forma di vita che vi si insedierebbe. L'uomo s'innamora e cambia idea, non così la donna che prosegue spietatamente nella sua missione.

E' uscito da noi solamente in videocassetta il remake del film Ho Sposato un Mostro venuto dallo Spazio e s'intitola, facendo stupidamente il verso ad un film più famoso, Ho Sposato un alieno (I Married a Monster from outer space) di Nancy Malone. Anche in questo caso si tratta dell'invasione di una razza di alieni la quale si vuole mischiare ai terrestri ed alle terrestre per assicurare la sopravvivenza della propria specie.

Anche se il film utilizza l'uso del computer nel mostrarci gli alieni, la storia, rispetto a quella del suo predecessore, risulta meno interessante e basata quasi unicamente sull'effetto. L'umanità dell'alieno, nella pellicola precedente interpretato da Tom Tryon, risultava molto più accurata. In più il film non rinuncia al solito finale aperto.

Entriamo nel 1999 con Star Wars: La Minaccia Fantasma (Star Wars The Phantom Menace) di George Lucas, ritorniamo indietro al primo episodio della saga, prima ancota della Caduta dell'Impero e della sconfitta dei cavalieri Jedi, quando ancora c'era la Repubblica, ne abbiamo già parlato, altri due episodi completeranno la prima trilogia.

Wing Commander - Attacco alla Terra (Wing Commander) di Chris Roberts e' la storia, ambientata nel 2654, dello scontro tra la Confederazione Spaziale chiamata Terran, rappresentata dallo squadrone di combattimento Wing Commander e i "Kilrathi" una razza di enormi creature con la birichina intenzione di spazzar via l'intero Sistema Solare con annessi e connessi, cioe' noi. Gli alieni stanno per preparare l'invasione del nostro pianeta ed il pilota Blair scopre che l'astronave sulla quale lui ed i suoi compagni stanno viaggiando, la "Tiger's Claw", e' destinata a portare un messaggio contenente le coordinate dove gli alieni, navigando nell'iperspazio, hanno intenzione di uscire per assalire e distruggere la Terra.

Da tutto questo possiamo tranquillamente dedurre che la Terra sia il miglior luogo turistico di tutto l'universo, visitato, studiato, amato, odiato da un gruppo così variegato di razze che rende la nostra galassia e quelle limitrofe un'accozzaglia sovraffollata di alieni che danno la caccia al nostro pianeta ed ai suoi abitanto per dominarli, per cibarsene, per rubarci le donne, raramente gli uomini o solamente per la curiosità di conoscere questo strano pianeta. La realtà è ben diversa, purtroppo, o per fortuna...